Bufera su Shein in Francia: accusata di vendere bambole sessuali dall’aspetto infantile - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:19

Bufera su Shein in Francia: accusata di vendere bambole sessuali dall’aspetto infantile

Shein nella bufera in Francia: ritirate bambole sessuali con sembianze infantili. Il ministro Lescure parla di scandalo “indecente e inaccettabile”

Nuova bufera su Shein in Francia. Il colosso cinese del fast fashion è stato accusato di aver messo in vendita bambole sessuali con sembianze di bambine, scatenando indignazione pubblica e reazioni politiche durissime.

Il ministro francese dell’Economia Roland Lescure ha definito il caso “indecente e inaccettabile”, aggiungendo che la Francia potrebbe bandire il marchio se episodi simili dovessero ripetersi.

Secondo quanto riportato dai media francesi, i prodotti incriminati erano apparsi per poche ore sul sito dell’azienda prima di essere immediatamente rimossi. Shein ha fatto sapere di aver “ritirato i prodotti non appena individuati” e di aver avviato una revisione interna delle sue pratiche di controllo qualità.

La vicenda però non si chiude qui: la Procura di Parigi ha aperto un’inchiesta giudiziaria e Shein è stata convocata in Parlamento francese per chiarire la gestione della piattaforma e le sue responsabilità etiche.

Lo scandalo arriva in un momento delicatissimo per l’azienda, a pochi giorni dall’apertura del primo negozio fisico Shein a Parigi, nel celebre BHV Marais, dove si sono già verificate proteste e manifestazioni contro il marchio per le sue pratiche di produzione e impatto ambientale.

La pressione politica e mediatica sul gruppo cinese cresce di ora in ora.