Germania, patto Spd-Verdi-Fdp: il nuovo governo prima di Natale
Verso il "semaforo": i vertici dell’Spd, dei Verdi e dei liberali dell’Fdp intendono proseguire con i negoziati formali per una nuova coalizione a tre
“Puntiamo ad avere il nuovo governo federale prima di Natale”, ha spiegato ancora il candidato cancelliere, che non ha mancato di lodare “la fiducia e il clima costruttivo” che ha caratterizzato finora i colloqui di esplorazione: “Se continueremo così penso che riusciremo davvero a fare quel che ci siamo prefissati”. Addirittura di “una cesura nella cultura politica della Germania” parla Lindner, che finora era stato il più cauto nel valutare l’andamento delle esplorazioni.
“Vediamo un’opportunità in questa costellazione per noi nuova, per una coalizione che diventi più grande della somma dei tre partiti che la comporranno”, insiste il capo dei liberali, secondo il quale “gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da uno stile politico particolare”, dato che “non abbiamo cercato formule di compresso, ma decisioni chiare”. A detta di Lindner, “da molto tempo non c’erano opportunità di modernizzazione dello Stato, della società e dell’economia come quella che abbiamo di fronte adesso”.
Da parte sua, pur ammettendo che “sono stati necessari compromessi da parte di tutti”, il leader dei Verdi Robert Habeck non ha mancato di definire “un successo” il fatto che si stia profilando “un’intesa nei campi delle finanze e degli investimenti”, toccando quello che si presentava come il punto nel quale i programmi di ambientalisti e liberali appaiono più distanti: “Ci è comunque riuscito da una parte di non aggravare i cittadini rendendo al tempo stesso possibili nuovi investimenti”. Idem Annalena Baerbock, che per i Verdi era stata la candidata alla cancelleria, la quale parla di “una grande domanda di equità climatica coniugata con una transizione verso un mercato equilibrato” e sottolinea che “gli investimenti saranno diretti anche alla ricerca e allo sviluppo nel cuore d’Europa”.
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