"In Centrafrica affronto all'umanità"
Cresce l'allarme della comunità internazionale per la situazione in Repubblica Centrafricana dove si paventa lo spettro di un genocidio simile a quello del 1994, in Ruanda. L'inviato statunitense alle Nazioni Unite, Samantha Power, a' arrivato a Bangui per sollecitare le autorita' locali a collaborare per metter fine alle violenze interreligiose e ha rimarcato che la popolazione in loco e' "in profondo pericolo".
La Power e' il responsabile dell'amministrazione Usa di piu' alto livello a visitare di recente la Repubblica Centrafricana, piombata in una brutale anarchia dopo il colpo di Stato della primavera scorsa. La Power, che prima di cominciare a lavorare per l'amministrazione e' stata una giornalista e un'attivista dei diritti umani, ha detto che la leadership statunitense e' "profondamente turbata" dagli ultimi eventi.