Esteri
Sfuriata di Trump con Netanyahu: "Basta negare la carestia a Gaza"– La telefonata infuocata del presidente Usa
Il retroscena della Nbc sul colloquio infuocato di fine luglio

Trump urla al telefono con Netanyahu. Il retroscena sulla sfuriata
Trump ha dato il via libera a Netanyahu per l'occupazione totale di Gaza ma i rapporti tra i due non sono così idilliaci come si pensa. Il retroscena su una telefonata tra il premier israeliano e il presidente americano svela il fastidio da parte degli Usa verso quelle che sono considerate "bugie" dette da Netanyahu sulla reale situazione che sta vivendo la popolazione di Gaza. Trump, in una recente telefonata con Netanyahu ha urlato contro il premier israeliano in seguito ai suoi tentativi di smentire la carestia in corso a Gaza, dove sempre più persone stanno morendo di fame. Lo riferiscono alla Nbc fonti ben informate.
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La conversazione, fa sapere l'emittente Usa, è avvenuta il 28 luglio dopo che Netanyahu aveva dichiarato che non c'è alcuna emergenza alimentare in corso nel territorio palestinese. Il giorno successivo Trump aveva contraddetto pubblicamente il premier israeliano e affermato che a Gaza c'era "vera inedia" che "non si poteva inscenare". Subito dopo, prosegue Nbc, Trump avrebbe telefonato a Netanyahu, il quale avrebbe ribadito la sua versione secondo la quale le immagini di bambini palestinesi scheletrici apparse sui media sarebbero propaganda di Hamas.
A questo punto Trump avrebbe interrotto Netanyahu e avrebbe iniziato a gridare, replicando che il suo staff gli aveva confermato i numerosi decessi per fame nella Striscia, soprattutto tra i più piccoli. Le fonti hanno descritto la conversazione "sullo stato degli aiuti umanitari" come "diretta e per lo più a senso unico", ovvero monopolizzata da Trump.