A- A+
Esteri
Ucraina, l'Italia mette sul piatto anche gli aerei da caccia
Jet / Caccia

Ucraina, Meloni apre all'invio di 5 jet a Kiev

Le ultime notizie ci dicono che la Russia sta dispiegando aerei ed elicotteri per un “assalto finale” alla conquista dell'Ucraina. Non essendo un militare di carriera, noto che effettivamente con l'arrivo della primavera ciò potrebbe essere reso possibile come strategia di supporto a tutto l'apparato terrestre. La copertura aerea in caso di un attacco massiccio e frontale è sicuramente da tenere in conto in quanto la disponibilità di interventi con mezzi aerei, se ben coordinati, provocano danni rilevanti alle truppe terrestri dell'avversario, soprattutto se non è sufficientemente dotato di un'ottima contraerea.

Ora ci si pone una domanda: l'Ucraina dove li trova 200 aerei e magari anche degli elicotteri da combattimento? La domanda necessita di una risposta immediata perché i tempi sono molto ristretti. Domanda: allora come si fa? Il suggerimento viene dal nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la quale si è dichiarata disponibile ad inviare cinque aerei.

Tenendo presente che la NATO è composta da 30 Stati membri e se ognuno si impegna a fornire 5 aerei siamo già a quota 150, se poi ci sono Stati che per loro naturale potenza possono di più si può tranquillamente raggiungere la soglia dei 200 aerei. Sempre ammesso che l'Ucraina abbia 200 piloti e che siano già addestrati, la domanda è: oltre a detta fornitura, garantendo ricambi e munizioni, questa misura sarà sufficiente? La risposta non la posso dare io, ma chi è addetto alle cose militari.

Bene, quello che tutti ci auguriamo è che se queste misure possano portare al tavolo per una sospensione del conflitto e magari alla pace immediata e duratura, sarebbe sensato giocare a carte scoperte. Un'ultima riflessione: quando un aggressore si sente stretto da provvedimenti importanti generalmente, almeno ai tempi nostri, potrebbe pensare di minacciare se non attaccare con armi distruzione di massa.

Quindi sarà bene, in via preventiva, pensare ad una risposta con le stesse modalità dell'aggressore tenendo ben presente che solo gli scarafaggi usciranno indenni da una eventuale guerra nucleare. Desidero chiudere con un proverbio latino a mio avviso molto amaro: vitam regit fortuna non sapientia – la vita è retta dal fato, non dalla saggezza (Cicerone, Tusculanae 5,9,25).

Iscriviti alla newsletter
Tags:
ucraina





in evidenza
Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro

Con lui anche Ermotti, figlio dell'ad di Ubs

Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro


in vetrina
Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni

Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni


motori
Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.