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Così Trump e Musk hanno rotto: "Che cazzo ci fa Elon al Pentagono?". Da lì in poi il gelo
I rapporti con la Cina e i segreti di stato, dopo quell'episodio il suo ruolo è stato ridimensionato

Trump e Musk

Elon Musk - Donald Trump

Donald Trump e Elon Musk

Donald Trump e Elon Musk
Trump e Musk, il rapporto non è più solido come prima: ecco il perché
Donald Trump aveva scelto Elon Musk come suo braccio destro per la campagna elettorale che poi lo ha portato alla Casa Bianca. I due sembravano inseparabili, Trump non perdeva occasione per ricordare l'importanza di Musk e naturalmente il patron di Tesla non se ne stava nell'angolino e metteva bocca su tutto, facendo infuriare anche gli altri fedelissimi di Trump. Ma da qualche tempo il loro rapporto improvvisamente si è sgretolato e ora spunta il motivo di questa rottura, che ha portato nei giorni scorsi Trump a dichiarare: "Presto Musk tornerà a occuparsi solo delle sue aziende".
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Fu Donald Trump in persona - riporta Axios - a far annullare a Musk il briefing top secret sulla Cina al Pentagono, dopo lo scoop del New York Times. "Che cazzo ci fa Elon lì? Assicuratevi che non ci vada", avrebbe detto un Trump infuriato, secondo un alto dirigente. "Il presidente ama ancora molto Elon, ma ci sono delle linee rosse", ha precisato la stessa fonte. "Elon ha molti affari in Cina e ha buoni rapporti lì, e questo briefing non era la cosa giusta". Trump aveva anche affermato che non avrebbe permesso conflitti di interesse con Musk, sebbene i critici mettano in dubbio la sua sincerità.