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Roma, 3 lug. (Labitalia) - "In Italia il concetto di sicurezza dovrebbe essere affrontato in maniera ben più ampia, partendo da una vera e propria cultura aziendale che si concentra non solo sul proprio sistema informatico ma anche, e forse ancor prima, su quello informativo". Lo dice a Labitalia Federico Protto, amministratore delegato di Retelit, uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture nel mercato delle telecomunicazioni e consigliere di Mix (Milan Internet eXchange). "Certo -ammette- sul mercato ci sono infrastrutture e tecnologie cloud di ultima generazione a elevate performance. Le aziende però dovrebbero concentrarsi non solo sul mettere in sicurezza le tecnologie e gli apparati elettronici, ma anche sull’educare a un atteggiamento 'sicuro' tutte le risorse umane all’interno dell’azienda finalizzate alla gestione dei dati prodotti durante l’esecuzione dei processi aziendali". "Il che significa, ad esempio, fare attenzione -sottolinea- ai device esterni che vengono collegati ai pc aziendali e proteggere i documenti sensibili e password di accesso". "I sistemi infetti negli ultimi giorni -commenta Protto- sono gli stessi sistemi non aggiornati e che erano già potenziali vittime del precedente virus Wannacry del mese scorso. Nonostante la paura di questa infezione, le aziende e utenti finali hanno completamente ignorato il problema senza modificare il sistema o alzare il livello di protezione. Per cui la risposta è positiva, Petya si poteva evitare o quanto meno ridurne la portata". "Negli ultimi anni -fa notare- aziende come Retelit, in gergo tecnico service provider, propongono pacchetti di sicurezza sempre più completi che hanno alzato le soglie di sicurezza. Si è passati dalla formula che prevedeva la sola vendita e gestione del firewall alla più recente Security control room, una piattaforma che permette alle aziende di avere un’infrastruttura a supporto che effettui un monitoraggio costante e proattivo del proprio network". "Per cui -sottolinea Federico Protto- il nostro suggerimento è di affidarsi a persone competenti, dotate degli strumenti adeguati".





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