Aldo Cazzullo dal boom dei libri al ritorno con Una giornata particolare - «Quest'anno il programma diventerà quasi una fiction»

Aldo Cazzullo dal boom dei libri al ritorno con Una giornata particolare su La7

Oltre trenta libri dedicati alla storia e all'identità italiana, sia in chiave critica - come Outlet Italia (2007), L'Italia de noantri (2009) - sia in difesa della storia dell'Italia: Aldo Cazzullo torna su La7.

Giornalista sul Corsera (dopo 15 anni a La Stampa) di cui è vicedirettore ad personam dal 2022, autore teatrale (uno spettacolo su Dante e uno su Mussolini) e scrittore/saggista di successo: vari suoi libri hanno superato le centomila copie, mentre "La guerra dei nostri nonni" (2014), "Dante. Il poeta che inventò l'Italia" (2020), "Mussolini il capobanda" (2022), "Quandro eravamo i padroni del mondo" (2023) hanno sfondato le 250 mila copie. 

"Il Dio dei nostri padri" è stato il libro più venduto in Italia nel 2024 e ha superato le 400 mila copie.

Dai racconti cartacei a quelli televisivi, Aldo Cazzullo riparte dal 15 ottobre con “Una giornata particolare”, nuova edizione del programma di storia e cultura in onda ogni mercoledì in prima serata, su La7.

Un grande viaggio all’interno di una giornata cruciale che ha cambiato il corso della nostra storia e indirettamente il nostro presente. Dodici nuove storie che raccontano le ventiquattro ore decisive e i momenti in cui tutto è crollato, tutto è iniziato o si è compiuto.

 

Si parte con Mussolini nella notte del Gran Consiglio - primo appuntamento della stagione. «Non ci stanchiamo di raccontare la vera storia del fascismo - ha spiegato Aldo Cazzullo presentando la nuova stagione del suo programma - Le riprese sono state realizzate tra Palazzo Venezia, il Quirinale, Villa Torlonia, Palazzo Chigi».

«Quest'anno il programma diventerà un racconto, quasi una fiction - ha sottolineato Cazzullo - girato sempre di più sul campo con immagini bellissime. È stato poi fatto un lavoro sull'intelligenza artificiale trasformando le statue di Cleopatra, Marco Antonio, Mazzini in esseri viventi ma senza cadere nel kitsch».

Non solo il fascismo nel menù di questa stagione del format di La7 prodotto da Stand by me. Dal tramonto di Cleopatra al genio di Leonardo da Vinci, passando per le barricate della Repubblica Romana, dove Mazzini e Garibaldi hanno scritto indelebili pagine di libertà.

Dalle sabbie infuocate di El Alamein, dove migliaia di italiani hanno combattuto la loro battaglia più disperata, all'impresa visionaria di d'Annunzio a Fiume.

Dal fuoco che ha distrutto la Roma di Nerone fino a quello arso attorno Giordano Bruno a Campo de’ fiori, storie parallele come gli scandali della Banca Romana e di Mani Pulite.

E poi un tributo al genio italiano, che non è un mito, ma una storia vera, fatta di pietra, parola, musica e visione: Giulio Cesare, Dante Alighieri, l’architetto Andrea Palladio, Raffaello Sanzio, Giuseppe Verdi, Federico Fellini. Italiani che hanno guardato il mondo e lo hanno voluto diverso. Infine, il mistero di Padre Pio e le drammatiche ore attorno al disastro del Vajont.

 

Una Giornata Particolare, le interviste di Aldo Cazzullo

Anche quest’anno Cazzullo sarà accompagnato dai due inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele Di Placido. Ad arricchire il racconto, attraverso gli episodi, le interviste a Gino Paoli e Al Bano, all’attore Pierfrancesco Favino, all’ex magistrato e politico Antonio Di Pietro, a Paolo Mieli, a Mauro Corona, all’archeologo ed ex Ministro del Turismo egiziano Zahi Hawass, all’annunciatrice tv Rosanna Vaudetti, a Stefania Craxi, alla filosofa Ilaria Gaspari, alla storica Livia Capponi. E poi ancora a Giordano Bruno Guerri, Massimo Fini, Luciano Canfora, al grande fotografo e documentarista recentemente scomparso Sebastião Ribeiro Salgado, e Pupi Avati.

Una Giornata Particolare, i luoghi della nuova stagione

Una Giornata Particolare visiterà luoghi di straordinaria bellezza: Palazzo Chigi, Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo a Roma, Palazzo Vecchio a Firenze, spingendosi fino alle Piramidi di Giza, in Egitto, e al Castello Reale di Amboise, in Francia, passando per la Domus Aurea di Roma, l’Arena di Verona e il Vittoriale degli Italiani, la residenza monumentale di Gabriele d’Annunzio sul Lago di Garda.