Terremoto nell'editoria, Elkann e De Benedetti vendono. Si muove anche Cairo? Gli ultimi rumor - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 10:20

Terremoto nell'editoria, Elkann e De Benedetti vendono. Si muove anche Cairo? Gli ultimi rumor

La Stampa e Il Domani verso la cessione, partito il risiko

di Marco Santoni

Terremoto nell'editoria, che succede a La Stampa e al Domani? E Cairo...

Il mondo dell'editoria in Italia è in subbuglio, tra conferme e mezze smentite è chiaro ormai che due importanti quotidiani stanno per passare di proprietà. La Stampa di Torino, salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbe essere ceduta dal gruppo Gedi che fa capo ad Exor e quindi alla famiglia Agnelli, alla Nem, Nordest Multimedia, di Enrico Marchi, presidente di Save e Banca Finint che a suo tempo aveva acquistato i quotidiani locali della zona ex Espresso. Si parla - riporta Torino Cronaca - di una cifra tra i 50 e i 60 milioni, mentre l’intero Gedi nel bilancio di Exor vale 118 milioni, cui però bisogna raffrontare un rosso annuo stimato di 113 milioni.

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L'altra cessione invece riguarda "Il Domani" ed è sicura perché lo ha confermato lo stesso editore, Carlo De Benedetti. "La mia idea da sempre era che, quando il giornale fosse stato in equilibrio economico, l’avrei passato a una fondazione e oggi, cogliendo l’occasione del compleanno dei cinque anni, rispetto quella promessa", ha detto l’Ingegnere. Ma il giornale - prosegue Torino Cronaca - non è in equilibrio: le perdite sfiorano il milione, anche se l’obiettivo è di arrivare al pareggio entro il prossimo anno. Poi c'è il "terzo polo", Urbano Cairo possiede Il Corriere della Sera e viste le mosse dei suoi rivali potrebbe decidere anche lui di intervenire, in quale direzione non si sa. Ma il risiko dell'editoria è ufficialmente iniziato.

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