Meta nel mirino di Bruxelles, la Commissione Ue indaga sul colosso tech: presunti illeciti per l'integrazione dell'IA su WhatsApp - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 09:23

Meta nel mirino di Bruxelles, la Commissione Ue indaga sul colosso tech: presunti illeciti per l'integrazione dell'IA su WhatsApp

Il giallo sulla tempistica, l'inchiesta di Bruxelles potrebbe anche slittare: ecco perché

di Marco Santoni

Meta, l'Ue vuole vederci chiaro sull'integrazione dell'IA su WhastApp: qualcosa non torna

In un'epoca in cui l'intelligenza artificiale è diventata parte integrante della nostra vita digitale, anche le app di messaggistica più popolari stanno integrando questa tecnologia per migliorare l'esperienza utente. WhatsApp, con i suoi oltre 2 miliardi di utenti attivi, non fa eccezione: Meta AI è il nuovo assistente virtuale integrato nell'app che sta gradualmente raggiungendo utenti in tutto il mondo. Ma questo sistema è finito sotto la lente di ingrandimento della Commissione Ue e potrebbero esserci conseguenze per presunti illeciti.

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Bruxelles starebbe pianificando una nuova indagine antitrust su Meta per l'implementazione di funzionalità di intelligenza artificiale all'interno di WhatsApp. Lo riporta il Financial Times. La Commissione europea ha aperto un'indagine su come l'azienda della Silicon Valley ha integrato il suo sistema di intelligenza artificiale Meta nel servizio di messaggistica all'inizio di quest'anno. La Commissione potrebbe annunciare l'indagine nei prossimi giorni, anche se la tempistica potrebbe variare, ha affermato il Financial Times.

La nuova indagine, scrive il foglio della City, rientrerà nelle leggi antitrust tradizionali e non nel quadro della legge europea sui mercati digitali (Dma), al centro degli attacchi dell'amministrazione Usa targata Donald Trump. Il colosso di Mark Zuckerberg ha implementato la sua funzionalità di IA in WhatsApp a marzo in tutti i paesi europei, dopo aver inizialmente ritardato l'introduzione a causa del "complesso sistema normativo" europeo.

La funzionalità è progettata per essere un assistente di intelligenza artificiale all'interno della chat di Whatsapp che dà suggerimenti per scrivere i messaggi. Le autorità antitrust italiane, ricorda il quotidiano finanziario, stanno già indagando su Meta, sospettata di aver sfruttato la sua posizione dominante per integrare l'IA in WhatsApp senza il consenso dell'utente.

Il mese scorso, le autorità italiane hanno esteso l'indagine ai nuovi termini dei servizi di messaggistica WhatsApp Business e alle nuove funzionalità di IA, sostenendo che le modifiche "potrebbero limitare la produzione, l'accesso al mercato o gli sviluppi tecnici nel mercato dei servizi di chatbot basati sull'IA".

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