“G20 investa nella medicina di genere, garantire alle donne diagnosi e cure
Intervento di Diana Bracco alla prima giornata del B20 Summit a Roma
"Il G20 investa nella medicina di genere, garantire diagnosi e trattamenti a problemi di salute specifici delle donne. Il quadro politico 'Include - Reimagine - Grow' creato dalla nostra iniziativa speciale è una potente tabella di marcia per raggiungere l'equità di genere basata su un documento politico che delinea raccomandazioni, strumenti e Kpi". A rilevarlo è stata la presidente e Ceo del Gruppo Bracco, Diana Bracco, intervendo alla prima giornata del B20 Summit. Bracco ha quindi indicato che con l'iniziativa "abbiamo identificato 3 Kpi per monitorare più facilmente i progressi dei membri del G20 nell'attuazione delle nostre raccomandazioni". I 3 Kpi riferiti da Bracco indicano di "Includere più donne nella forza lavoro e nei settori ad alta crescita come le Stem. La nostra Fondazione Bracco, ad esempio, ha stilato un Manifesto che mira a facilitare l'accesso delle ragazze alle discipline Stem e affrontare efficacemente gli stereotipi nelle famiglie e nelle scuole; Reimmaginare una società più inclusiva in grado di abbattere gli stereotipi di genere, concentrandosi sulle competenze per le donne per migliorare il loro ruolo nella società e sviluppandole nel tempo, a partire dall'istruzione primaria e proseguendo attraverso l'istruzione secondaria; Far crescere l'economia aprendo la strada alle donne verso posizioni di leadership per raggiungere un maggiore equilibrio di potere tra uomini e donne". "Il documento -ha spiegato ancora la Ceo del Gruppo Bracco- suggerisce un approccio basato sulle competenze per promuovere l'occupazione femminile. Dobbiamo porre fine alla discrepanza tra domanda e offerta di competenze". "Incoraggiamo il G20 - è l'esortazione arrivata da Diana Bracco - a investire nella medicina di genere per garantire che i problemi di salute specifici delle donne siano adeguatamente diagnosticati e trattati. È una questione di scienza e di etica". "Ora è certamente il momento per i leader di essere coraggiosi e riuscire finalmente a migliorare il ruolo delle donne in tutto il mondo. Oltre alla dichiarazione e agli impegni, ciò di cui abbiamo bisogno è l'azione. E per farlo, dobbiamo definire Kpi chiari e misurare i loro risultati annualmente per avanzare concretamente" ha detto Bracco che, rivolgendo anche alla ministra per la Famiglia Elena Bonetti ha chiesto di fare "in modo che le imprese siano pronte a condividere l'onere e a sostenervi lungo tutto il percorso verso una vera emancipazione per le donne.
Bracco ha rilevato quindi che "nessun paese può eccellere senza il contributo delle donne; per questo tutti devono investire sul potenziale delle donne, impegnandosi nella lotta contro ogni tipo di condizionamento e discriminazione". Per la presidente e Ceo del Gruppo Bracco "inoltre, le proiezioni più accurate mostrano che il più grande motore di crescita internazionale in il prossimo futuro verrà proprio dalle donne nel mondo del lavoro"
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