Premio nazionale Fadoi a Silvio Garattini per il suo impegno nella ricerca
Silvio Garattini riceve il Premio nazionale Fadoi
“Per il valore dei contributi scientifici e l’instancabile impegno per la promozione della ricerca biomedica” è stato assegnato al Ministero della Salute il PREMIO FADOI - Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti alla quinta edizione del convegno nazionale sul tema “La Ricerca da Promotori no profit in Italia- Dentro la Ricerca: la Persona prima di tutto” svoltosi all’Auditorium a Roma alla presenza di medici, ricercatori, politici, società medico- scientifiche e massimi rappresentanti del Ministero della Salute, tra cui Giovanni Leonardi, Direttore Generale DG Ricerca.
“E’ la prima volta che assegniamo un Premio,” sottolinea Andrea Fontanella, Presidente FADOI,” in questo convegno nazionale analizziamo tutte le criticità e le prospettive della ricerca clinica in Italia e ci siamo confrontati oggi con il Ministro Lorenzin e politici quali la senatrice Binetti e il neosenatore Armando Siri su quanto serva una strategia a lungo termine a favore della ricerca per essere più competitivi a livello internazionale ed in particolare con il prof. Garattini e Mario Melazzini, DG Agenzia Italiana del Farmaco, si è svolta una tavola rotonda sul tema ‘La ricerca sanitaria vista dai cittadini e dai pazienti’ . FADOI è una società scientifica di Medicina Interna attiva da oltre 20 anni. Conta circa 3000 iscritti e si caratterizza per un intenso impegno per la ricerca e la formazione. Tra gli argomenti trattati anche il regolamento europeo UE 536/2014 che si attende sia emanato nel 2019. Il prof. Silvio Garattini ha ringraziato FADOI e ha detto:“ Ringrazio molto, siete riusciti a sorprendermi, non me lo aspettavo”.
A conclusione delle due giornate (21 e 22 marzo) con specifiche sessioni tematiche su hot topics e tavole rotonde con relatori di livello nazionale ed internazionale sarà redatto un Documento propositivo post-congressuale di sunto con Raccomandazioni di carattere pragmatico portate all’attenzione delle Istituzioni e dei politici presenti. La recente approvazione Parlamentare del Disegno di Legge Lorenzin 1324/3868 presuppone la definizione di Decreti attuativi su numerosi aspetti critici della sperimentazione clinica, per i quali il mondo delle Istituzioni e quello della Ricerca sono chiamati ad individuare le migliori opzioni. “E’ stato ribadito il Valore del fattore umano”, dice il dott. Andrea Fontanella, Presidente FADOI,” come evidenziato nel sottotitolo nostro del Convegno ‘Dentro la Ricerca: la Persona prima di tutto’.
Tra i temi trattati il DDL 1324/3868, Capo 1 con le novità salienti e con quali regole si potrà fare ricerca clinica in Italia nel 2020. Abbiamo discusso anche sui punti della campagna Lancet-REWARD (REduce research Waste And Reward Diligence), e condividiamo le 17 raccomandazioni su cinque aree di potenziali sprechi: rilevanza delle priorità di ricerca; adeguatezza del disegno dello studio, dei metodi e delle analisi statistiche; efficienza dei processi di regolamentazione e gestione della ricerca; completa accessibilità ai dati; usabilità dei report della ricerca. E’ anche emerso che molte sono le specificità della ricerca in Pediatria a livello multidisciplinare. Abbiamo riflettuto sul ruolo della ricerca no profit / indipendente e sul suo rapporto con l’imprenditorialità: servono modelli organizzativi ben calibrati per ottimizzare la Ricerca no profit. Ci siamo confrontati con i massimi rappresentanti delle aziende farmaceutiche e dell’industria sul tema della ricerca indipendente; sulle Guideline for Good Clinical Practice Harmonisation e sui requisiti tecnici di registrazione dei farmaci per utilizzo umano (GCP-ICH) e sul fatto che sia possibile che la ricerca no profit abbia standard uguali a quella industriale; su come digitalizzazione e informatizzazione siano applicabili alla ricerca no profit” .