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Milano
1Board, l'app per migliorare i rapporti in azienda è milanese

1Board, l'app per sentirsi vicini anche quando si lavora lontani

Lavorare da remoto attenua il senso di appartenenza e rende più complicata la comunicazione in azienda? Arriva l'app che coinvolge dai vertici ai dipendenti e li aiuta a dialogare. L'idea, made in Milan, è pensata per le piccole medie imprese e si chiama 1Board. Ne abbiamo parlato con Alberto Lamberti, partner di 1Board.

In un contesto sociale iperconnesso, con l’avvento dello smart working che ha imposto l’uso di nuovi strumenti tecnologici per lavoro, come si inserisce la soluzione 1Board?

Il nostro progetto è stato costruito intorno alla persona, al lavoratore in tutte le sue diverse e articolate modalità di prestazione. Dall’ufficio a casa, dalla produzione al magazzino, dall’ufficio centrale alla sede distaccata, al punto vendita. L’inclusività di ogni individuo e la partecipazione attiva alla vita aziendale è data dalla sua possibilità di accedere alle informazioni; in questo senso 1Board si pone come piattaforma di comunione semplice, chiara, coinvolgente, facilmente a disposizione di tutta la platea aziendale, nessuno escluso. La connessione è semplicemente il mezzo.

Tecnologia, business, networking, tre parole fondamentali nella Milano moderna e contemporanea, ma anche parole che ben rappresentano 1Board. La città è stata in qualche modo musa nella realizzazione dell’app?

Assolutamente si. Osservando Milano, i suoi ritmi, i suoi meccanismi di aggregazione sociale, i suoi desideri di partecipazione, di crescita, ci siamo concentrati sulla comunicazione ed in particolare su quella che circola all’interno delle aziende andando a tastare il polso dei lavoratori, rilevando il tasso di soddisfazione dei bisogni fondamentali di ognuno: inclusione, partecipazione e ascolto. In questo senso anche all’interno della grande e operosa capitale economica d'Italia, delle sue aziende che sono in grado di fare miracoli in termini di innovazione, business, networking, abbiamo osservato in molti casi la carenza di attenzione, sensibilità e predisposizione al supporto delle persone, dei lavoratori. Tanti strumenti, tanta tecnologia, distribuita in ordine sparso, tante procedure codificate ma poche strategie mirate, spesso non vincenti.

1Board è un’app per tutti, non solo per i vertici aziendali, dove le informazioni sono condivise a tutti i livelli, a tutto vantaggio della trasparenza. Quanto trasparenza e condivisione in un’azienda possono impattare sul suo successo?

Esistono due modelli sostanziali di gestione delle aziende: quelle opache, fortemente gerarchiche, dove l’accesso all’informazione è possibile solo da una elite di eletti che ne fanno ampio vanto e uso per strumentalizzare le proprie azioni, e quelle trasparenti, dove il risultato e l’obiettivo generale è al primo posto e dove la fiducia prevale sul controllo. Indovinate tra i due modelli dove siano presenti in massa aziende con tassi di profitto migliori e dove le persone ambiscano prestare la loro opera?

Puntare sulla comunicazione e sulla relazione sono dei punti fermi ed è proprio pensando a mettere le persone al centro che è nata l’idea di 1Boad. Ma può essere sufficiente un’app per migliorare la motivazione e il senso di appartenenza delle risorse in un’azienda?

La tecnologia non può da sola in alcun modo provocare dei cambiamenti delle organizzazioni. Può semplicemente aiutare, guidare, facilitare il compito. È per questo che 1Board è una soluzione e non semplicemente una app. I nostri progetti sono legati al risultato finale che è quello di stimolare tutti, ma proprio tutti gli attori che si affacciano sulla scena di una azienda e che possono determinarne la crescita ed il successo. Le competenze del team operativo non sono assolutamente tecnologiche ma essenzialmente umanistiche. Posto che i supporti siano esageratamente semplici da conoscere e usare lo sforzo maggiore del team è quello di provocare il cambiamento operando sulle figure, sugli influencer, aziendali che sono la chiave di successo di ogni progetto.

Come funziona l’app praticamente e a quale tipo di azienda si rivolge?

L’unicità di 1Board è data dalla formula che integra quattro funzioni principali che solitamente si trovano separate. La prima consente di condividere dei flussi di comunicazione in forma ordinata. Molto simile a quella che potrebbe apparire una interfaccia Instagram, questa sezione consente di pubblicare post, ricevere like e gestire commenti in forma ordinata; si adatta perfettamente ad una comunicazione organizzata per argomento evitando i gruppi di discussione in chat che sono una vera e propria malattia da debellare. Il secondo modulo consente ad ogni interlocutore di comunicare in privato con un altro utente nel rispetto della privacy non essendo presente alcun riferimento diretto al numero di smartphone dei due. In questo modo ad esempio si può facilmente impiegare un telefono privato senza che ne venga diffuso il numero agli altri utenti. Il terzo modulo consente di inoltrare qualsiasi tipo di richiesta o segnalazione ai vari destinatari di servizio aziendale. L’ufficio del personale può rispondere ad esempio a dubbi o chiarimenti sul cedolino mensile, per problemi di it o manutenzione può essere ingaggiato direttamente chi fornisce il supporto, piuttosto che in presenza di particolari criticità per la sicurezza di colleghi e clienti possono essere inoltrate delle segnalazioni ai responsabili incaricati con una velocità supersonica. Ultimo modulo è quello delle comunicazioni certificate che l’azienda può spedire ad ogni persona, individualmente, potendo ottenere una ricevuta di lettura, funzione molto utile in particolare per le organizzazioni molto distribuite dove è difficile raggiungere fisicamente le persone per far sottoscrivere la presa visione dei documenti. 1Board è stata disegnata per le aziende piccole e medie dove è possibile realizzare i progetti di implementazione e quindi ottenere benefici in brevissimo tempo.

Come dall’idea iniziale siete arrivati alla realizzazione della soluzione?

Avendo modello operativo, idee ben chiare ed esperienze consolidate da decenni alle spalle, siamo riusciti a realizzare la soluzione in tempi molto rapidi. Nonostante il periodo di profonda crisi pandemica abbiamo dato vita ad un team allargato a livello internazionale per lo sviluppo della tecnologia e di tutto il supporto di comunicazione e marketing necessario. Lo sbarco ufficiale di 1Board sul mercato è avvenuto nel settembre 2021 e abbiamo già una serie di contratti e progetti in corso di esecuzione segno che l’intuizione iniziale era quella giusta.

Quali sono i vostri prossimi obiettivi? State valutando mercati diversi da quello italiano?

Stiamo costruendo una rete di partner eccezionale che possa garantire di raggiungere e superare la soddisfazione di ogni cliente. Stiamo aggregando infatti una serie di eccellenti professionalità che operano nella consulenza sulle risorse umane, sicurezza, formazione e che hanno individuato nel nostro progetto un veicolo per consolidare e sviluppare le proprie attività. Il nostro obiettivo infatti è quello di offrire all’interno dei progetti 1Board contenuti a valore aggiunto che possano potenziare enormemente il risultato nel suo insieme. Ovviamente il mercato nazionale è solamente la partenza del nostro cammino. Stiamo già lavorando ad un piano di espansione in alcuni paesi particolarmente orientati a potenziare il valore dei propri collaboratori. Incrociando le dita avremo qualche novità in questo senso già a partire dal 2022.

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