Coronavirus, A2A adotta misure per tutelare la salute dei propri dipendenti
Al personale del Gruppo è stata data la possibilità di lavorare da remoto. Sospese temporaneamente le attività di formazione
Coronavirus, A2A adotta misure per tutelare la salute dei propri dipendenti
A seguito della diffusione del Coronavirus in alcune zone del Paese, già a partire da venerdì 21 febbraio il gruppo A2A ha messo in campo tutte le misure necessarie a tutelare la salute dei propri dipendenti. In particolare, i dipendenti residenti/domiciliati nei comuni posti in quarantena (ad oggi: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D'adda, Codogno, Fombio, Maleo, Vo' Euganeo, San Fiorano, Somaglia, Terranova Dei Passerini) sono stati esonerati dall’attività lavorativa e invitati ad attenersi alle indicazioni diramate dagli Enti competenti. Più in generale, compatibilmente con le modalità organizzative, per il personale del Gruppo è stata estesa la possibilità di lavorare in modalità agile/da remoto. Il Gruppo ha inoltre sospeso temporaneamente le attività di formazione, le visite agli impianti del Gruppo e le trasferte all’estero invitando ad annullare/ ripianificare quelle in Italia, se non assolutamente indispensabili. Sono stati, da subito, istituiti dei Comitati di Continuità Operativa del Business al fine di monitorare e gestire costantemente la situazione. A2A ha invitato il personale a rimanere costantemente aggiornato attraverso la diffusione delle indicazioni del Ministero della Salute, e tramite i diversi canali di comunicazione aziendale a disposizione.
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