Milano
Salvini, anche gli abitanti di San Siro lo sfidano con lenzuola e striscioni





Questa mattina una persona residente nel quartiere San Siro ha esposto uno striscione provocatorio ed è stato immediatamente identificato dalla Digos
Abitanti di San Siro sfidano Salvini. Lenzuola e striscioni contro vicepremier
Sulla pagina Facebook di Abitanti di San Siro, un lungo post corredato di foto per prendere una netta posizione contro il vicepremier Salvini. Nel post, contraddistinto dall'hashtag #FreeLenzuoli, si legge:
CONTINUA LA BATTAGLIA DI SELFINI CONTRO I LENZUOLI DI TUTT'ITALIA
Dopo essere stato "accolto" al Sud da una "schiera di terroni che non dimenticano", dopo aver addirittura fatto intervenire i pompieri per far togliere un pericolosissimo lenzuolo da un balcone a Brembate, dopo essersi infuriato perché due ragazze limonavano al suo fianco e si scattavano un selfie, continua la battaglia contro i lenzuoli.
Questa mattina a San Siro come in tutta Italia sono apparsi alcuni striscioni in vista della passerella elettorale che il Ministro degli Interni farà a Milano questo sabato. Insieme a lui tanti amici di merende: Viktor Orban, Marine Le Pen e altri sovranisti da tutta Europa!
Alla porta di una degli abitanti del quartiere che ha voluto mostrare il proprio dissenso alla presenza di Salvini&co, si sono presentati 8 agenti in borghese, che hanno intimato di rimuovere lo striscione dal balcone, minacciando di sfondare la porta.
Dopo vari minuti di minacce e intimidazioni S. ha deciso di aprire, rivendicando il suo diritto ad esprimere il suo pensiero e grazie ad un presidio solidale che in poco tempo si è radunato sotto casa di S., la polizia ha deciso di andarsene senza rimuovere lo striscione.
Non facciamoci intimorire, ci vediamo tutte e tutti il 18 maggio al Gran Gala del Futuro, Indietro non si torna!, Milano sarà tutta oro e fucsia.
La Digos di Milano si era infatti presentata stamane alla porta di un residente del quartiere San Siro chiedendo al padrone di casa di togliere lo striscione esposto fuori dalla finestra con la frase 'Salvini amico dei mafiosi, nemico dei poveri'. Sotto l'abitazione si è immediatamente radunato un gruppo di attivisti del movimento per l'abitare. Lo striscione non è stato rimosso, ma l'uomo è stato identificato e potrebbe essere denunciato per i contenuti dello striscione.