Milano
Accordo con Maugeri: Regione rinuncia a risarcimento in cambio del controllo sulla NewCo
Via libera della Giunta lombarda all'accordo per salvare dal fallimento la Fondazione Maugeri di Pavia, realtà sanitaria attiva a livello nazionale nella riabilitazione e nella tutela della salute sui luoghi di lavoro. Due, a quanto si apprende, i punti chiave dell'intesa oggetto di una delibera approvata venerdì: da un lato il ritiro da parte della Regione della costituzione di parte civile nell'ambito del processo penale che coinvolge gli ex vertici dell'ente, con la conseguente rinuncia all'eventuale corresponsione di una provvisionale in caso di condanna; dall'altro il diritto a detenere in pegno il 100% delle azioni della NewCo, la nuova società che nascerà per rilanciare la Fondazione, mantenendo la possibilità di rivalersi in sede civile in caso di condanna penale passata in giudicato.
Palazzo Lombardia, dunque, si sfila dal processo su una vicenda che ha comportato danni stimati in 200 milioni di euro (ma in genere il valore dell'eventuale provvisionale corrisposta inizialmente alla parte civile non supererebbe il 10%), pur mantenendo il diritto e la facoltà di agire in sede civile in caso di colpevolezza dimostrata in terzo grado, avendo in pegno il 100% delle azioni della NewCo.
A fronte della revoca di costituzione di parte civile, la Regione riceverà dalla Fondazione 2,5 milioni di euro in contanti in 3 rate. Inoltre, l'ente rinuncia a incassare dalla Regione una serie di crediti: 1,1 mln per la fornitura di farmaci, circa 9 mln relativi a un finanziamento stanziato per la sede di Tradate (Varese) e che avrebbe dovuto essere rimborsato, nonché rimborsi per lavori da eseguire nella sede di Montescano (Pavia) per non meno di 5 mln.
"Attraverso scelte di buon senso, poche chiacchiere e tanto lavoro degli uffici della Direzione generale Salute e dell'avvocatura di Regione Lombardia, oggi gettiamo le basi per consentire il salvataggio della Fondazione Maugeri e dei suoi 3.500 lavoratori", commenta il vicepresidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia, Mario Mantovani. "Da una parte, così, tuteleremo la serenità familiare di queste persone; dall'altra continueremo a garantire, nell'interesse dei cittadini lombardi, il prosieguo di quei servizi di qualità, soprattutto nel campo della riabilitazione, da sempre offerti dalla Fondazione".
Dal canto suo "Fondazione Maugeri - commentano dall'ente - registra con soddisfazione l'approvazione da parte di Regione Lombardia dell'accordo transattivo proposto in merito alla citazione della Fondazione stessa come responsabile civile in via subordinata, in quanto datore di lavoro dell'ex direttore generale Costantino Passerino, contro cui Regione si è costituita parte civile".
"Citazione quest'ultima che impediva, di fatto - si sottolinea - lo sviluppo dell'azione di risanamento intrapresa nel novembre scorso, con la richiesta di concordato con riserva al Tribunale di Pavia. Si trattava, infatti, di un contenzioso potenzialmente enorme, che non poteva restare sospeso e che doveva essere gestito nell'ambito della procedura avviata presso il Tribunale". "L'accordo raggiunto, che prevede il ritiro della citazione" di Regione Lombardia a parte civile, "è di grande ragionevolezza perché resta aperto a qualsiasi soluzione, a fronte di un anticipo corrisposto dalla Fondazione attraverso la rinuncia ad alcuni crediti e finanziamenti per circa 15 milioni di euro - riassume l'ente - e al pagamento di 2,5 milioni. La determinazione finale del danno viene infatti rinviata alla conclusione dei procedimenti civili e penali in corso. Regione Lombardia, peraltro, mantiene intatte le sue rivendicazioni ottenendo la possibilità di richiedere pegno sulle azioni della nuova azienda sanitaria, che verrà costituita col piano di ristrutturazione".
L'accordo, insomma, "permette alla Fondazione di procedere speditamente verso una positiva soluzione della procedura, i cui termini scadono il prossimo 2 maggio. Tenendo al centro l'interesse pubblico - conclude l'ente - Regione Lombardia ha mostrato di riconoscere la bontà del lavoro di Fondazione Maugeri per superare le difficoltà finanziarie continuando a garantire l'elevata qualità dei servizi offerti a favore della salute dei cittadini".