Borsa: Ubi Banca sotto i riflettori con Unicredit, Moncler e Fiera Milano - Affaritaliani.it

Affari a Piazza Affari

Borsa: Ubi Banca sotto i riflettori con Unicredit, Moncler e Fiera Milano

Dopo l'opa lanciata da Intesa San Paolo, Ubi Banca rimane un titolo caldo, ma non è il solo. Ecco gli affari a Piazza Affari della settimana

Di seguito si elencano i cinque titoli lombardi che, secondo Websim, potrebbero muoversi in Borsa.

Ubi Banca rimane sotto i riflettori. Il patto di consultazione Car, che aggrega circa il 18% del capitale, ritiene l'offerta annunciata da Intesa Sanpaolo inaccettabile. Il patto comprende alcune fondazioni e famiglie imprenditoriali di Bergamo e Brescia. Si ricorda che Intesa Sanpaolo ha lanciato una OPS (Offerta Pubblica di Scambio) volontaria e totalitaria su Ubi Banca. L’offerta prevede che per ogni 10 azioni di Ubi Banca vengano corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione. Per approfondire clicca qui

Unicredit. L’a.d, Jean Pierre Mustier, ha confermato di non voler partecipare ad aggregazioni in Italia. L’intenzione è di procedere con la politica di maggior remunerazione degli azionisti. Secondo indiscrezioni di stampa, nel 2020 Unicredit sarebbe pronta a cedere 4 miliardi di crediti deteriorati. Per approfondire clicca qui

Fiera Milano è la principale società fieristica in Italia. Banca Akros ha alzato la raccomandazione sul titolo a Buy da Accumulate (accumulare). Target price pari a 6,80 euro. L’upside, il potenziale rialzo del titolo rispetto alla quotazione corrente, si attesta al 30% circa. Per approfondire clicca qui

Moncler non nega un’aggregazione. Lo ha affermato il presidente e Ad, Remo Ruffini, a margine di un evento: "Non escludiamo niente ma non c'è nulla di concreto". Interpellato sul voto maggiorato ha detto: "Abbiamo sempre avuto una strategia long term. Vogliamo continuare. Il voto maggiorato non è per Ruffini Partecipazioni ma per tuti gli investitori long term. Anche se ho 19,6% non ho paura". Per approfondire clicca qui

Neodecortech è leader italiano nella produzione di carte decorative. ValueTrack e Hardman, società di consulenza indipendenti, hanno diffuso due nuovi report nei quali esprimono rispettivamente un target price di 5,0 euro e 5,19 euro. Rispetto ai prezzi attuali del titolo il potenziale di rialzo è del 55% circa. Per approfondire clicca qui