Affari a Piazza Affari
Bpm, Pirelli, Generali e... Ecco gli affari a Piazza Affari

Affari in Piazza Affari, i cinque titoli lombardi in evidenza
Di seguito si elencano i cinque titoli lombardi che, secondo Websim, si metteranno in luce in Borsa.
Banco Bpm presenta interessanti prospettive. Secondo Il Messaggero, potrebbe sbloccarsi la cessione del credito relativo a Porta Vittoria al fondo York, per un controvalore di 130 milioni. Sempre secondo il quotidiano, l’istituto avrebbe ceduto immobili per 49 milioni di euro, con un guadagno in conto capitale di 10 milioni. Contenuto disponibile agli abbonati Websim
Pirelli ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate per l’applicazione del Patent Box (un’agevolazione fiscale sui redditi derivanti dell’uso di beni immateriali). L’accordo porterà un beneficio, da registrarsi nel bilancio 2018, pari a 54 milioni di euro. Lo sgravio per gli esercizi 2018 e 2019 deve essere ancora determinato. Contenuto disponibile agli abbonati Websim
Banca Generali sotto i riflettori. L’amministratore delegato, Gian Maria Mossa, non esclude possibili acquisizioni, probabilmente in Italia ed in Svizzera, nel segmento bancario privato. È anche prevista la presentazione del nuovo piano industriale, che avverrà a Londra nel mese di dicembre. Contenuto disponibile agli abbonati Websim
Banca Sistema, istituto specializzato nel factoring relativo ai crediti con la pubblica amministrazione, ha ricevuto un giudizio positivo da parte di Kepler-Cheuvreux, che ha avviato la copertura del titolo. La raccomandazione è Buy, mentre il target price è di 2,70 euro. Per visualizzare tutto il contenuto clicca qui
MailUp, operatore attivo nelle tecnologie per il marketing, è sotto i riflettori dopo la diffusione di una nota della società di consulenza indipendente ValueTrack. La ricerca pone l’accento sull’aggregazione avvenuta fra due importanti operatori del settore, operazione che rende le società più piccole, come MailUp, allettanti dal punto di vista speculativo in una prospettiva di consolidamento. Leggi l’articolo su Websimaction