Affari a Piazza Affari
Fiera Milano, Digital360, Unicredit e... Ecco gli "Affari a Piazza Affari"

Affari in Piazza Affari, i cinque titoli lombardi in evidenza
Di seguito si elencano i cinque titoli lombardi che, secondo Websim, si metteranno in luce in Borsa.
Fiera Milano ha stipulato un accordo con l’Unione Italiana Vini (Uiv). All’interno dell’esposizione internazionale del cibo TuttoFood, nasce TuttoWine, lo spazio interamente dedicato a Bacco. Le aziende espositrici potranno promuovere i prodotti attraverso una serie di degustazioni e incontri con giornalisti eno-gastronomici e altri esperti del settore. Leggi l’articolo su Websimaction
Digital360, operatore tecnologico che si occupa di far incontrare la domanda e l’offerta di prodotti e servizi digitali, ha costituito una nuova area aziendale rivolta al settore dello sport. Il gruppo, attraverso la controllata Partners4Innovation, offrirà una nuova linea di servizi destinati a club, società ed istituzioni sportive, amministrazioni pubbliche e sponsor. Clicca qui per approfondire
Unicredit sotto i riflettori. L’amministratore delegato, Jean Pierre Mustier, investirà tutto il proprio stipendio lordo annuale in azioni e strumenti di debito del gruppo, mantenendo i titoli per lo stesso periodo di lock up (durante il quale è vietato ai manager di vendere le azioni della società) del piano di incentivazione di lungo termine della banca. Notizia disponibile agli abbonati Websim
Moncler ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con risultati positivi: ricavi +18% su base annua. Sono da sottolineare due elementi importanti: l’andamento positivo del business nonostante le temperature superiori alle medie stagionali e la crescita dei volumi in Cina. A fronte dei risultati, la società ha aumentato le stime sul 2018. L’Ebitda viene visto a 487 milioni di euro, superiore al consensus degli analisti di 483 milioni. Notizia disponibile agli abbonati Websim
Banco BPM tra i titoli da monitorare con attenzione dopo che Il Messaggero, ha anticipato che il 29 novembre il consiglio di amministrazione dell’istituto potrebbe decidere sulla cessione dei crediti in sofferenza e sulla riorganizzazione delle attività di credito al consumo. L’ammontare della cessione è in funzione delle offerte ricevute, si va da 3,5 ai 9 miliardi. Notizia disponibile agli abbonati Websim