Ambulanze, Regione Lombardia sospende l'appalto al ribasso da 37 milioni - Affaritaliani.it

Milano

Ambulanze, Regione Lombardia sospende l'appalto al ribasso da 37 milioni

Regione Lombardia ha annullato la gara d'appalto da 37 milioni per il trasporto degli ammalati con ambulanze: nuova procedura con tariffe più elevate

Ambulanze, Regione Lombardia sospende l'appalto al ribasso da 37 milioni
 

Regione Lombardia ha annullato la gara d'appalto da 37 milioni per il trasporto degli ammalati con ambulanze, che coinvolge i 20 più importanti ospedale di Milano e hinterland. Come riporta il Corriere, la procedura sarà nuovamente bandita con tariffe più elevate per chi offre il servizio. La decisione ha come obiettivo di assicurare la qualità del trasporto dei malati da un ospedale all'altro. I requisiti del bando ora annullato avrebbero messo in difficoltà gli equipaggi professionisti: "Con le tariffe messe a base d’asta - era stata la protesta - non riusciamo a coprire neanche i costi vivi del personale. Il rischio è di chiudere. Potranno lavorare solo le associazioni di volontariato". Le cifre parlavano di un rimborso di 26 euro medie all'ora per una ambulanza con due soccoritori.

"Con il presente avviso - è la nota informativa comparsa sul sito della Centrale acquisti di Regione Lombardia - si informa che, in considerazione della necessità di verificare e conseguentemente modificare alcuni dei contenuti riportati all’interno del capitolato speciale e del disciplinare di gara, viene avviato procedimento istruttorio per la revoca della procedura di gara in oggetto".

Saranno rivisti altri parametri e requisiti tecnici, con l'obiettivo di evitare un abbassamento del livello di qualità del servizio

Marco Capra, presidente del Consorzio Lombardia Sanità, che riunisce le cooperative Italassistance e Inter Sos, era pronto a depositare oggi un ricorso al Tar per chiedere l’annullamento della gara: "Non è una questione di chi sia più bravo tra il dipendente o il volontario — aveva detto al Corriere —. Il problema è garantire lo stesso standard di professionalità e di esperienza nell’assistenza durante il trasporto dell’adulto, del bambino o del neonato, sia di giorno sia di notte, sia durante il fine settimana. Per ridurre i costi non ci si può basare, come purtroppo sta succedendo in questo ultimo periodo e con sempre più frequenza, solo sull’utilizzo dei volontari".








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