Milano
Arresti in Comune, la lettera anonima del 2014: "Appalti irregolari"

Arresti a Palazzo Marino: è del 17 aprile 2014 la lettera inviata all'assessore comunale ai lavori pubblici Carmela Rozza da "R.Ete Imprese Italia", una missiva che riportava "presunti accordi tra imprese per l’aggiudicazione degli appalti 1, 17, 18, 19, 20 e 38". La lettera, ha spiegato Rozza nel corso dell'audizione sullo scottante argomento in consiglio comunale, è stata girata all'autorità nazionale anticorruzione e alla procura della Repubblica. E da allora, nella ricostruzione dell'assessore, altre gare hanno avuto l'esito effettivamente previsto da "R.Ete imprese Italia". Come quella per il recupero del convitto del Trotter, vinto da Consorzio Milanese srl e Professione Edilizia srl. Ovvero le imprese di Marco Volpi, in rapporti sospetti con l'ex dirigente comunale Luigi Mario Grillone ed i due dipendenti comunali Angelo Russo e Giuseppe Amoroso.
Sono in totale quattro le società edili le cui attività sono ora nel mirino: Professione Edilizia, Coedil, Siva e Edil Impianti. Imprese che, di fatto, pare avessero costituito una sorta di cartello per concordare le offerte e spartirsi i lavori. Ben otto gli appalti aggiudicati nel 2011, ma l'ordinanza della procura abbraccia un periodo che va dal 2006 al 2012, nonostante le imprese hanno continuato ad operare a Milano sino al 2014.