Milano
Ecco i negazionisti della siccità. "L'acqua c'è ma Fontana chiude rubinetti"

"Il fiume Po' è un fiume falso, si fa vedere secco ai giornalisti"
Dopo i negazionisti del Covid, i terrapiatisti e altri movimenti complottisti, arrivano anche coloro che negano la siccità. In Lombardia come nel resto d'Italia.
"Libera espressione": "L'acqua c'è ma Attilio Fontana vi chiude i rubinetti, andate a verificare e postate ovunque le prove"
"L'acqua c'è ma Attilio Fontana vi chiude i rubinetti, andate a verificare e postate ovunque le prove, possibilmente coi droni" si legge nel gruppo Telegram 'Libera espressione'". Su cui si legge anche: "Le dighe in Italia sono colme quindi queste merde stanno trattenendo acqua alla fonte per creare siccità e rovinare i vostri raccolti". Video di uno dei (rari) scrosci d'acqua negli ultimi mesi e di cime innevate, l'hashtag #siccita'nelvostrocervello come bandiera, insulti al premier Mario Draghi considerato colpevole di vari misfatti, tra i quali alimentare una finta emergenza. Sul web corre il negazionismo della siccità, i cui interpreti spesso coincidono con chi ritiene invenzioni il Covid, la guerra in Ucraina e il massacro di Bucha e il cambiamento climatico, come si evince dai tweet che mettono tutto insieme.
"Il fiume Po' è un fiume falso, si fa vedere secco ai giornalisti"
"Non fidatevi di quello che vi si racconta, il fiume Po e' un fiume falso. Quando vede i giornalisti si fa vedere secco, pallido e malato. Quando se ne vanno le telecamere si presenta cosi'", e segue foto del Po "in salute", la cui data è però impossibile da verificare.