Milano
Auditorium, niente intesa con il Comune. Il debito resta alla Verdi
Alta tensione tra Fondazione Verdi e Comune di Milano. Palazzo Marino non può intervenire sul debito legato all'Auditorium di largo Mahler
Alta tensione tra Fondazione Verdi e Comune di Milano
Fondazione Verdi e Comune di Milano ai ferri corti. Come scrive Maurizio Giannattasio sul Corriere della Sera, Palazzo Marino non avrebbe nessuna intenzione di subentrare alla proprietà dell'Auditorium di largo Mahler. Un problema serio per la Fondazione Verdi, visto che l'edificio che ospita la sua orchestra è gravato da un mutuo di diverse decine di milioni di euro con le banche.
Fumata nera sull'Auditorium
La fumata nera sarebbe l'esito, spiega il Corriere, dell'incontro tra il sindaco, Beppe Sala, l’assessore al Bilancio, Roberto Tasca, e il presidente della Fondazione Verdi, Gianni Cervetti. La Fondazione auspicava la cessione di un edificio non strategico del Comune alla banca intestataria del mutuo. In cambio Palazzo Marino sarebbe diventato proprietario dell’Auditorium che poi avrebbe "affittato" a prezzo calmierato alla Verdi.
Un’operazione che, spiega sempre il Corriere, avrebbe ridotto drasticamente i debiti contratti dalla Fondazione che nel 2016 (ultimo bilancio disponibile sul sito) ammontavano a quasi 55 milioni di euro. Palazzo Marino però non può intervenire sul debito, pena il probabile intervento della Corte dei Conti. Per questo avrebbe consigliato il ricorso al concordato in bianco, una procedura che potrebbe permettere di ristrutturare il debito nei confronti dei creditori salvando la continuità della Fondazione, che però non ci sta sottolineando come gli ultimi bilanci siano in attivo. E inizia a circolare l'ipotesi, riporta sempre il Corriere, del passaggio dell'orchestra ai Pomeriggi musicali al Dal Verme.