"Ave Maria": maxi invocazione sui campi di Manerbio. FOTO
L'iniziativa di un agricoltore di Manerbio, zona tra le più colpite dal Coronavirus
"Ave Maria": maxi invocazione sui campi di Manerbio
Una enorme scritta su un campo, una invocazione, "Ave Maria" e poco lontano un grande cuore disegnato sul terreno utilizzando il fertilizzante e il proprio trattore. E' opera di un agricoltore di Manerbio, nel Bresciano, zona duramente colpita dal Coronavirus. "È stato un gesto spontaneo, con cui ho voluto esprimere il profondo legame del nostro territorio con la Madonna, evidente anche dal gran numero di santelle, ovvero edicole votive, sparse per i campi - ha spiegato il contadino a Repubblica - Di solito in questo periodo dell'anno si fa una processione per affidare il lavoro di noi agricoltori e allevatori alla Vergine, con la benedizione finale. Quest'anno non è stata organizzata a causa della pandemia e ho rimediato così. In un momento di pausa dal lavoro, ho tracciato la scritta e il disegno con il trattore, utilizzando la botte del fertilizzante".
Le due opere sono ben visibili dalla Superstrada e sono state apprezzate anche dal parroco del paese, don Alessandro Tuccinardi, che ha postato le due foto realizzate con un drone sul profilo facebook della parrocchia. "Il lavoro è uno dei modi che abbiamo per glorificare Dio e il letame è parte del lavoro degli agricoltori. Nel weekend abbiamo organizzato una giornata mariana, rendendo contemporaneamente omaggio alla Vergine Maria e a tutte le mamme di Manerbio. Quello è stato il modo di Federico di prendere parte alla festa", ha detto.
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