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Berlusconi, i legali: "Le sue condizioni preoccupano, Ruby Ter grottesco"
Silvio Berlusconi

Berlusconi, i legali: "Le sue condizioni preoccupano"

I legali di Silvio Berlusconi presentano oggi una nuova istanza di legittimo impedimento per il loro assistito nell'ambito del processo Ruby Ter. Così l'avvocato Federico Cecconi prima di entrare in aula: "C'e' stato sicuramente un moderato miglioramento nel periodo estivo, che pero' invece negli ultimi tempi e' stato al tempo stesso condizionato da diversi e importanti episodi soprattutto di fibrillazione atriale, che sono quelli che maggiormente preoccupano in termini proprio di stabilita' delle condizioni generali, preoccupano i medici e inevitabilmente hanno ripercussioni sotto il profilo strettamente giuridico". Soprattutto considerando che "incominciamo ad avvicinarsi a una serie di fasi processuali come ad esempio l'interrogatorio dove la sua presenza e' inevitabilmente importante". Il tribunale ha disposto una perizia medico legale.

"A Berlusconi serve riposo assoluto, c'è rischio cronicizzazione"

Silvio Berlusconi ha "ancora necessita' di riposo assoluto per evitare" ci sia ancora una "recrudescenza di questi episodi" di fibrillazione atriale cardiaca che sono quelli che piu' preoccupano il "pool" di medici che lo sta seguendo. Lo ha spiegato  Cecconi illustrando ai giudici del Ruby ter, sulla base delle relazioni mediche, l'istanza di legittimo impedimento, spiegando tra le altre cose che "tra il 30 agosto e l'1 settembre ha avuto vari episodi di fibrillazione, uno durato anche piu' di 9 ore", come riferisce Ansa. E ha chiarito poi che, secondo i medici, non si puo' escludere la "cronicizzazione" di questi problemi di salute.

"Per Berlusconi questo processo è grottesco"

Silvio Berlusconi "continua a sostenere che questo e' un processo per cosi' dire grottesco dal suo punto di vista, dove la contestazione e' basata su una sua generosita' del tutto svincolata da quella che sono in realta' le ragioni ipotizzate" dall'accusa, ha aggiunto Cecconi.

Il pm Siciliano: "Sempre compassionevoli con la sua vecchiaia. Ma quest'estate scorazzava in kart in Sardegna..."

La nuova richiesta di legittimo impedimento è stata commentata in aula con un articolato discorso dal pm Tiziana Siciliano, che rappresenta l'accusa. Dal 2016 ad oggi "noi non abbiamo mai chiesto una verifica e un controllo sulle certificazioni" presentate delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, "dando per scontato che la realtà che veniva rappresentata fosse da accettare. Perché? Per una ragione di compassione. Perché l'imputato Berlusconi è vecchio, non un grande anziano come su usa dire, ma vecchio. Alcune di patologie non particolarmente invalidanti per altre persone, inserite in un quadro di fragilità" come la sua, posso o diventarlo ."Le malattie si curano, ma la vecchiaia è una malattia ingravescente", ha aggiunto il procuratore aggiunto Siciliano ricordando che il quadro rappresentato dalla difesa prima dell'estate presentava una "gravissima situazione psicologica" del leader di FI. Per questo, ha aggiunto il procuratore aggiunto Siciliano che sostiene l'accusa con il pm Luca Gaglio, come pm "avremmo accettato condizioni derivanti da una separazione processuale pur di rispettare quest'uomo cosi anziano la cui vecchiaia andava tutelata. Credo che chiunque anche se ha commesso dei reati abbia diritto a passare una vecchiaia serena". "Abbiamo chiesto la separazione, abbiamo fallito - ha sottolineato -. Siamo stati spinti dalla voglia di essere brave persone".

Nel corso dell'estate, però, le condizioni del Cavaliere apparivano migliorate. "Abbiamo con la soddisfazione di un essere umano visto che l'imputato Berlusconi stava meglio, lo abbiamo visto scorrazzare in kart nella sua Sardegna, parlare con i leader politici, decidere del nostro futuro e di quello dei nostri figli. Ho appreso questa mattina che avrebbe partecipato alla trasmissione di Fabio Fazio, bene, ne siamo contenti", ha sottolineato il procuratore aggiunto Siciliano, precisando però che a fronte di questo "è arrivata la richiesta di legittimo impedimento" e "nuovi certificati fatti con la telemetria, cioè in una situazione tale che il medico non si è dovuto nemmeno scomodare a visitarlo".

Il tribunale dispone una perizia medico legale

La decisione del Tribunale di disporre una perizia medico legale sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi "mi sembra equilibrata a fronte di consulenze tecniche e certificazioni". Lo ha detto l'avvocato Federico Cecconi al termine dell'udienza del processo Ruby Ter in cui si e' discusso sulla richiesta di rinvio per legittimo impedimento presentata dalla difesa dell'ex premier.  "Qui ci sono i consulenti tecnici e poi i medici curanti di altissimo profilo - ha osservato il legale - che hanno fatto una fotografia molto asettica che noi doverosamente dovevamo rappresentare al Tribunale. Credo - ha continuato Cecconi - che in termini di onesta' intellettuale si debba anche apprezzare che questi medici non hanno espresso poi una prognosi cosi' circostanziata in termini di impedimento ma hanno fatto una fotografia da adesso quindi trovo che la valutazione, attraverso la quale il tribunale ha risolto questa diatriba, e' molto ordinata e corretta".

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