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Milano
Bernardo: in lista uomini del fare. Majorino: "Più è popolare e meno piace"
Matteo Salvini e Luca Bernardo

Bernardo: in lista uomini del fare. Majorino: "Più è popolare e meno piace"

"Noi non cercavamo grandi nomi, ma uomini del fare, uomini della societa' civile, uomini dalle professioni e che fossero tutti collegati alla normalita' della vita, quindi cittadini milanesi che vogliono cambiare questa citta' in quel sogno di coloro che non solo sono nati qui ma anche di quelli che sono venuti ad abitare facendo la scelta di vivere e abitare a Milano". Lo ha dichiarato Luca Bernardo, candidato sindaco per il centrodestra alle comunali di Milano, a margine della presentazione della lista della Lega che lo sostiene nella corsa a sindaco. 

Milano: Salvini, non escludo vantaggio a ballottaggio

"Luca Bernardo lo conoscono in pochi, siamo partiti a luglio, a settembre cercheremo di essere ovunque. Sono convinto che piu' lo conoscono e piu' lo apprezzano. Non escludo di andare al ballottaggio in vantaggio". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine della presentazione della lista del Carroccio alle comunali di Milano. "Un sindaco al primo mandato che ha fatto un lavoro lungo cinque anni dovrebbe essere conosciuto e stimato da tutti. Se e' sotto il 50% vuol dire che qualcosina l'ha sbagliata", ha aggiunto il leader del Carroccio riferendosi allo sfidante Giuseppe Sala.

Bernardo, Majorino: "Più lo conoscono meno lo stimano"

Di parere diverso l'europarlamentare dem, Pierfrancesco Majorino, ex assessore alle Politiche Sociali della giunta Sala. "I sondaggi, in particolare l'ultimo realizzato dal Consorzio Opinio Italia per conto della RAI, fotografano sempre più chiaramente due cose. La prima è che Beppe Sala consolida la sua prima posizione, la seconda è che Bernardo vede diminuire il proprio consenso all'aumentare della propria notorietà. In altre parole più i milanesi conoscono Bernardo meno lo stimano. La cosa mi preoccupa per una ragione molto semplice. Nel tentare di farsi conoscere e apprezzare il candidato della destra ha detto tutto e il suo contrario su svariati argomenti. Dalle ciclabili ai profughi fino all'uso ossessivo del tema del porto d'armi. Mi chiedo cosa saprà inventarsi ora". Lo dichiara l'eurodeputato del PD Pierfrancesco Majorino.

Salvini: "I nove municipi diventeranno nove piccoli comuni"

Sono i 48 candidati al Consiglio comunale e piu' di 250 per i municipi: presentata ieri sera, al Palazzo delle Stelline in corso Magenta, la lista della Lega Salvini Premier. "Da trent'anni sento parlare di decentramento a Milano ed i consigli municipali sono vuoti di denari... renderemo i 9 municipi 9 piccoli comuni che possano disporre di autonomia e denari per risolvere i problemi del territorio" cosi' il leader della Lega Matteo Salvini, che ha continuato: "E poi parliamo concretamente delle periferie, parliamo di Rogoredo, di San Vittore, dei Navigli: Sala aveva promesso di riaprirli, ma gli ultimi progetti degni di questo nome si devono a Moratti e Albertini. Amo Milano ed ho l'ambizione da milanese di vederla piu' bella, piu' pulita e sicura: non ci possono essere zone di Milano in cui una ragazza in minigonna non possa andare". Matteo Salvini ha toccato temi importanti come "Milano capitale dello sport : in che condizione sono gli impianti sportivi? Restituiamo ai ragazzi di Milano il bello di fare sport, anche in periferia. E non si puo' essere inclusivi ed accoglienti solo con chi sbarca dai barconi: ci sono sfollati del grattacielo di via Antonini che stanno pagando di tasca propria l'albergo. Mi interessa che Milano torni quella che era, e guardi al futuro il 4 ottobre".

Salvini: "Deputato della Lega bacia un uomo? Affar suo"

Salvini, che oggi prima di andare in Calabria visitera' il Salone del Mobile, ha anche risposto al deputato PD Alessandro Zan che ironizzava per aver avvistato a Mikonos un deputato della Lega che baciava un uomo: "E allora, ottuso che non sei altro? Questo e' il razzismo che sta a sinistra, se un mio deputato si bacia con un uomo o una donna e' affar suo".

Fontana: "Suoniamo a tutti i campanelli"

"Impegnamoci, suoniamo a tutti i campanelli e convinciamo chi non sa qual'è la differenza tra centrodestra e centrosinistra". Dal Palazzo delle Stelline, il governatore della Lombardia Attilio Fontana parla con entusiasmo agli elettori e ai candidati della Lega per le amministrative milanesi. Durante la conferenza organizzata dal partito per la presentazione della lista elettorale, il presidente sottolinea l'importanza di "combattere e vincere questa battaglia". L'obiettivo è portare a Milano "un po' di allegria, di serenità e di gioia di stare insieme", ma soprattutto restituire alla città "una buona amministrazione". "Abbiamo ricominciato a essere la vera locomotiva del Paese, abbiamo ricominciato a guardare al futuro con entusiasmo. Abbiamo bisogno di proseguire su questa strada e per farlo dobbiamo riprendere Milano", chiosa Fontana.

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