Bernardo si allinea a Salvini: "Niente obbligo vaccinale, ma fatelo" - Affaritaliani.it

Milano

Bernardo si allinea a Salvini: "Niente obbligo vaccinale, ma fatelo"

Il candidato sindaco di Milano del centrodestra Luca Bernardo: "Nessun obbligo vaccinale. Ma da medico dico che è un'arma straordinaria"

Bernardo si allinea a Salvini: "Niente obbligo vaccinale, ma fatelo"

“Nessun obbligo vaccinale. Il vaccino però, lo dico da medico prima che da candidato sindaco di Milano, è un’arma straordinaria contro il virus: protegge la persona e salvaguardia la vita. Terapie intensive e decessi si sono abbassati drasticamente grazie all’utilizzo del vaccino, che l’Fda per quanto riguardo Pfizer, notizia di queste ore, ha dichiarato non più ‘emergenziale’, quindi mi auguro che anche i più scettici possano riflettere, pur sempre rispettando la libertà di scelta di tutti": così Luca Bernardo, candidato sindaco di Milano per il centrodestra, intervendo a a "Morning news" su Canale 5. Una posizione dunque che vede il medico allinearsi con quanto dichiarato in questi giorni dal leader della Lega Matteo Salvini. "La vaccinazione obbligatoria può deciderla solo il Governo attraverso le indicazioni del Cts, ma sono sicuro che si arriverà all’immunità di gregge, ossia all’80% della copertura”, ha concluso.

Bernardo ha aggiunto: "Sicuramente i tamponi salivari potrebbero aiutare molto", il rientro a scuola "e certamente però noi abbiamo la protezione e la prevenzione dai contagi grazie al vaccino che ha una validità incontrovertibile: questo lo dice il mondo scientifico internazionale". Lo ha detto Luca Bernardo, candidato sindaco del centrodestra, ospite a Morning News su Canale 5, rispondendo alla giornalista che gli ha chiesto se i tamponi potrebbero essere utili per garantire il rientro a scuola ed evitare altre chiusure in autunno. "L'andamento delle vaccinazioni che prosegue con questo passo sicuramente ci mette a protezione. Si può anche immaginare di fare dei tamponi e in che modalità lo deciderà il Cts. Ricordiamo che in uno screening di massa può esserci sempre il rischio del falso negativo", ha poi concluso Bernardo








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