Bollettino covid Lombardia: ricoveri in calo ma ancora 130 decessi
Un incremento inferiore a quello di ieri, quando i nuovi casi erano rispettivamente 808 in provincia e 307 a Milano città
Covid: Lombardia, 2.537 casi e 130 decessi
A fronte di 54.280 tamponi effettuati, sono 2.537 i nuovi positivi (4,6%) in Lombardia. I guariti/dimessi sono 2.705. I dati di oggi: i tamponi effettuati 54.280 (di cui 36.447 molecolari e 17.833 antigenici) totale complessivo: 8.514.418; i nuovi casi positivi: 2.537 (di cui 145 'debolmente positivi'); i guariti/dimessi totale complessivo: 644.850 (+2.705), di cui 5.276 dimessi e 639.574 guariti; in terapia intensiva: 830 (-4); i ricoverati non in terapia intensiva: 6.501 (-94); i decessi, totale complessivo: 31.503 (+130).
Covid: 675 nuovi casi nel Milanese e 413 nel Bresciano
Sono 675 i nuovi positivi a Sars-Cov-2 in provincia di Milano, di cui 256 nella citta' capoluogo. Un incremento inferiore a quello di ieri, quando i nuovi casi erano rispettivamente 808 in provincia e 307 a Milano citta'. Seguono le province di Brescia con 413 nuovi casi e di Varese con 324. Incremento a tre cifre anche a Monza e Brianza (+205), Bergamo (+166), Como (+165), Pavia (+152) e Mantova (+123). Seguono Cremona (+88), Lecco e Sondrio, entrambe con 59 nuovi positivi e Lodi (+52). Lo fa sapere il quotidiano bollettino sull'andamento della pandemia diffuso da Regione Lombardia.
Vaccini, Locatelli: Astrazeneca molto utile per coprire fragili
"Va ribadito che il vaccino Astrazeneca ha un suo ruolo molto ben preciso e può essere di grande utilità per coprire quella fascia di popolazioni fragili cui Draghi fa riferimento. Le scelte di ieri fanno riferimento a eventi trombotici o tromboembolici in sedi inusuali ma straordinariamente rari: parliamo di 86 casi su almeno 15milioni di vaccinati e la scelta di raccomandare l'uso preferenziale di questo vaccino, approvato oltre i 18 anni di età, risponde all'obiettivo di coprire popolazioni più fragili ed evitare in coloro in cui vi è stato un'incidenza di casi maggiore dell'osservato, cioè i soggetti sotto i 60 anni, le complicanze che fanno riferimento a disturbi della cascata della coagulazione". Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, in conferenza stampa con Draghi. "In chi è stato vaccinato con AstraZeneca oltre i 60 anni il numero di casi osservati è stato minore dell'atteso il che indica l'effetto protettivo delle vaccinazioni anche sul richio dello sviluppo di complicanze trombotiche", ha aggiunto.
In Lombardia bassa adesione alla vaccinazione anti Covid per la fascia 79-75 anni. "Inferiore alle attese", come chiarito dal dg Welfare Giovanni Pavesi durante l'audizione in Comissione Sanità. "Abbiamo avuto buone risposte nei primi due giorni ma poi è andata calando", ha precisato senza indicare direttamente il siero come causa, ma sottolineando che "chi rifiuta il vaccino perché AstraZeneca" crea un problema.La Regione avrebbe intenzione di mettere in coda chi non vuole il siero anglo-svedese, ma dal Welfare stanno ragionando sul da farsi perché i dati in Lombardia continuano a essere troppo alti: solo nelle ultime 24 ore si sono avuti 2.537 nuovi casi e 130 i decessi su 487 a livello nazionale.Intanto, il presidente Fontana si augura in un allentamento della zona rossa in cui la regione si trova dal 15 marzo: "Chiederò alla cabina di regia che la Lombardia possa essere messa in zona arancione. I numeri che stiamo valutando vanno in questa direzione. Sia l'indice di incidenza, sia l'Rt, sia la pressione sugli ospedali sono in lento ma graduale miglioramento. Da venerdì potremmo essere inseriti in zona arancione".
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