"Bonnie&Clyde italiani" arrestati in Thailandia: truffarono Clooney
Anche George Clooney tra i truffati da una coppia di italiani arrestati in Thailandia dopo una lunga latitanza
"Bonnie&Clyde italiani" arrestati in Thailandia: truffarono Clooney
E' finita nella localita' tailandese di Pattaya la latitanza di una coppia di truffatori soprannominati i 'Bonnie&Clyde italiani', colpevoli di aver utilizzato in modo fraudolento il nome di George Clooney e di aver ingannato decine di persone con finte vendite online. Il 58enne Francesco Galdelli e la sua complice Vanja Goggi, 45 anni, entrambi marchigiani, erano inseriti nella lista rossa dei ricercati di Interpol dal 2013. A confermarne l'arresto e' la Direzione centrale della polizia criminale italiana, che con l'Interpol, con una squadra speciale della 'Crime Suppression Division' della Royal Thai Police e in collaborazione con il Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano hanno messo in manette i due nella villa che affittavano a Pattaja, localita' famosa soprattutto per le sue spiagge, a 150 chilometri dalla capitale. Da mesi la coppia veniva sorvegliata dagli investigatori, sia con pedinamenti che con l'aiuto di un drone. In realta' per Galdelli si tratta del secondo arresto in Thailandia negli ultimi 5 anni: era gia' finito in manette nel 2014 ma era riuscito ad evadere durante il processo.
"Durante l'interrogatorio Francesco ha confessato di essersi spacciato per George Clooney e di aver creato una firma di abbigliamento per spingere la gente a comprare" hanno riferito fonti della polizia locale. La coppia Galdelli-Goggi era nota alle cronache dal 2007 per aver raggirato Clooney, utilizzando il nome dell'attore per una finta linea di abbigliamento. La star denuncio' i due nel 2010 e il processo celebrato a Milano ha gia' emesso una condanna a quasi 9 anni di carcere. Sul web ancora oggi circolano scatti di Clooney con la truffatrice, presentata come una sua amante, ma in realta' erano fotomontaggi. Scappati in Thailandia hanno portato avanti le loro attivita' fraudolenti per mantenersi, vendendo Rolex online per poi spedire ai clienti solo pacchi di sale. Alcuni media ricordano che parte del milione di euro messo insieme dalla coppia e' stato donato ai Padri Camilliani per un ospedale pediatrico in Thailandia.
A Pattaja Galdelli andava spesso in giro con il casco per non farsi riconoscere, ma a tradirlo e' stata la sua passione per le donne. Al momento dell'arresto l'uomo ha detto alle forze dell'ordine italiane "e' una liberazione" e anche la sua complice, che dormiva in un'altra stanza, e' risultata pallida, impaurita e molto provata da anni di latitanza. Ora i giudici locali devono pronunciarsi sulla loro sorte, optando per l'espulsione o l'estradizione in quanto i due sono rimasti in Thailandia con un visto scaduto.
Commenti