Milano
Boom di processi per violenza di genere, più giudici al Tribunale

Quasi 17mila procedimenti per violenze sessuali, maltrattamenti e stalking
Boom di processi per violenza di genere, più giudici al Tribunale
Non era più sostenibile - riporta l'Ansa - la mole di processi, sia pendenti che in arrivo, nelle due sezioni a Milano che trattano "violenze di genere", procedimenti da 'codice rosso' e maltrattamenti in famiglia. Cosi' il presidente facente funzione del Tribunale milanese, Fabio Roia, ha disposto "l'assegnazione urgente degli affari di competenza delle sezioni V e IX penale anche alla sezione XI".
Altri giudici per velocizzare i processi che stavano rallentando
Altri giudici a supporto, dunque, che si occuperanno di "soggetti deboli-vulnerabili". E ciò anche per velocizzare i processi, che stavano rallentando dato l'ingolfamento che si è creato nelle due sole sezioni, costrette a far fronte a numeri enormi rispetto a quelle competenti sul altre materie. Un provvedimento necessario, scrive Roia, "in una materia nel quale il fattore tempo costituisce un elemento di aiuto alla parte lesa che deve rendere testimonianza".
40 procedimenti sopravvenuti nelle due sezioni e di competenza collegiale (tre giudici)
Il 10 giugno scorso le presidenti della quinta e della nona sezione avevano evidenziato "la situazione di grave difficoltà" a causa "di flussi di procedimenti attinenti la materia specialistica del cosiddetto 'codice rosso' che non sono sostenibili". Nei primi 6 mesi di quest'anno, si legge, c’è stata una "tendenza alla crescita ormai consolidata ed esponenziale" con oltre 140 procedimenti sopravvenuti nelle due sezioni e di competenza collegiale (tre giudici) e quasi 1.700 nuovi procedimenti monocratici (un solo giudice). Anche il procuratore capo Marcello Viola e il presidente dell'Ordine degli avvocati milanesi Vinicio Nardo hanno dato parere "favorevole all'ampliamento del numero delle sezioni".
Quasi 17mila procedimenti per violenze sessuali, maltrattamenti e stalking
Tanto che Viola ha spiegato che il quinto dipartimento che indaga su violenze sessuali, maltrattamenti e stalking, tra il 2019 e il 2021, ha iscritto quasi 17mila procedimenti a carico di indagati, con 816 misure cautelari richieste. All'undicesima sezione, nel frattempo, non arriveranno piu' processi su reati in tema di pubblica amministrazione, che hanno numeri di molto inferiori.