Milano

Bormio si mobilita in difesa del presidente Bruno Spechenhauser

di Alessandro Pedrini

Raccolta firme per chiedere il reintegro del dirigente dell'Istituto Alberti di Bormio

Bormio si mobilita in difesa del presidente Bruno Spechenhauser

Da oltre un mese, i genitori degli studenti dell'Istituto Alberti di Bormio stanno raccogliendo firme per sostenere la richiesta di reintegro di Bruno Spechenhauser, dirigente scolastico sospeso dalle sue funzioni a seguito del coinvolgimento nel processo che lo vede imputato insieme ad altri cinque presidi e all'ex dirigente scolastico provinciale Fabio Molinari. La sospensione ha destato preoccupazione tra i promotori dell'iniziativa, che vedono in questa decisione un danno per gli studenti e l'intera comunità scolastica.

L’assenza di una guida stabile, un rischio per l'Istituto: i timori dei genitori

In una nota rilasciata dai genitori, viene sottolineato come la sospensione di Spechenhauser, riconfermato a luglio per il triennio successivo, rappresenti una grave perdita per l'Istituto Alberti e i suoi 750 studenti. "Il nuovo anno scolastico è iniziato senza il dirigente titolare, e l'assenza di una guida stabile potrebbe compromettere la crescita dell'istituto, soprattutto in vista delle Olimpiadi invernali del 2026", si legge nel comunicato.

Nonostante la fiducia nella Magistratura, i genitori esprimono preoccupazione per i tempi lunghi del processo, che potrebbe prolungare la sospensione del dirigente per diversi anni. "Una situazione che rischia di rallentare l'evoluzione dell'Istituto, la cui gestione richiede una presenza costante, capace di interagire con il territorio e prepararsi a sfide importanti, come l'evento olimpico".

Il futuro della scuola e degli studenti in gioco

Per questo motivo, oltre alla raccolta firme, i promotori sottolineano l'importanza di reintegrare Spechenhauser nelle sue funzioni, evidenziando il contributo che ha dato all'istituto nel corso degli anni. Le firme, accompagnate dagli estremi del documento d'identità, possono essere apposte presso vari esercizi pubblici dell'Alta Valtellina, come biblioteche, bar e pro loco.

L'iniziativa si propone di sensibilizzare le autorità competenti sull'importanza di garantire agli studenti una guida stabile, senza entrare nel merito del processo giudiziario in corso, ma focalizzandosi sugli effetti negativi che la prolungata assenza del dirigente potrebbe avere sulla scuola e sulla comunità. Ho conosciuto personalmente il prof. Spechenhauser durante i miei studi al Liceo Scientifico di Bormio. Persona capace, stimata e corretta che, sono sicuro, uscirà presto indenne da questa vicenda.

 







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