A- A+
Milano
Bracco, il legale: "Fatturate contestate? Prestazioni reali"

Bracco, il legale: "Fatturate contestate? Prestazioni reali"

"Le fatture contestate si riferivano a prestazioni esistenti e quindi, a mio avviso, non e' stato commesso alcun reato". L'avvocato Giuseppe Bana, legale di Diana Bracco, commenta cosi' la sentenza della Corte d'Appello di Milano che ha ridotto la pena alla sua assistita da 2 anni a un anno e nove mesi di carcere. "L'accusa di appropriazione indebita - spiega il difensore - e' venuta meno con un'importate riduzione di pena. Ma non condividiamo la decisione della Corte d'Appello di confermare, sia pure solo in parte, la condanna della nostra assistita. Ricorreremo in Cassazione". Secondo la difesa, "e' chiaramente emerso che Diana Bracco non si e' mai occupata delle modalita' di fatturazione e pertanto e' del tutto estranea a questa vicenda. Le fatture contestate si riferivano a prestazioni esistenti e quindi, a mio avviso, non e' stato commesso alcun reato". Nessun illecito, dunque, tutt'al piu' "irregolarita' fiscali gia' definite con l'Agenzia delle Entrate". "Questi fatti - conclude l'avvocato - mi fanno ragionevolmente ritenere che il ricorso per Cassazione possa avere, come mi auguro, un esito favorevole"

Commenti
    Tags:
    diana bracco







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.