Milano
Brasiliana trovata morta a Rozzano: arrestato chi le vendette droga

L'uomo, pluripregiudicato e ai domiciliari, era gia' stato arrestato per droga
Brasiliana trovata morta a Rozzano: arrestato chi le vendette droga
Un 34enne della provincia di Milano e' stato arrestato per morte in conseguenza da altro reato e spaccio di droga: in base alle indagini eseguite dai carabinieri e' stato lui a vendere la droga che ha provocato l'overdose di una donna brasiliana trovata morta il 2 gennaio scorso a Rozzano, nella cintura sud di Milano. La vicenda ha origine proprio dal ritrovamento del cadavere nelle scale di un condominio di case popolari in via delle Ginestre, allo stesso indirizzo in cui e' residente il fermato, Francesco Scilimati, originario di Casorate Primo, comune non lontano ma in provincia di Pavia. Il corpo di Viviane Teixeira De Oliveira, 44 anni, sposata e residente a Milano, al momento dell'ispezione non mostrava segni di violenza; era stata poi l'autopsia a confermare la causa della morte: intossicazione da overdose di cocaina.
Gia' da subito, tuttavia, il fatto che la donne fosse parzialmente svestita quando sono arrivate le forze dell'ordine aveva insospettito gli investigatori della Compagnia di Corsico, diretti dal capitano Pasquale Puca, che avevano quindi cominciato a cercare tracce sul luogo del ritrovamento: alcune impronte e le informazioni derivanti dalle celle agganciate dal suo telefono erano state utili alla ricostruzione dei fatti. La donna aveva trascorso la notte al quinto piano della stessa palazzina, il cui proprietario e' stato quindi immediatamente sospettato. Si tratta proprio di Scilimati, pregiudicato e gia' agli arresti domiciliari, che da qualche tempo aveva una relazione con la 44enne. I carabinieri hanno poi accertato che i due avevano trascorso la notte della morte facendo un festino a base di cocaina e che era stato lui a darle la sostanza a causa della quale si era poi sentita male. Era quindi stata abbandonata sulle scale senza che nessuno chiamasse i soccorsi. Scilimati era gia' stato arrestato per droga perche' sul momento i carabinieri lo avevano trovato con 73 grammi di cocaina; oggi la misura cautelare nei suoi confronti e' stata firmata dal gip di Milano con le nuove accuse.