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Milano
Brescia: morì in fabbrica ma il pm archivia: "E' colpa del lavoratore"

Incidenti sul lavoro

Brescia: morì in fabbrica ma il pm archivia: "E' colpa del lavoratore"

La Procura di Brescia ha archiviato l'inchiesta per omicidio colposo relativa alla morte di Matteo Cornacchia, operaio di 46 anni, deceduto il 24 aprile scorso presso la Siderurgica Dall'Era di Lograto. Cornacchia è stato travolto da una lastra di metallo che si è staccata da un carroponte durante il suo turno di lavoro. Il pubblico ministero Antonio Bassolino ha stabilito che non vi è alcuna responsabilità del datore di lavoro in questo tragico incidente. Gli inquirenti ritengono che la causa dell'infortunio mortale sia da attribuire a un comportamento imprudente della vittima stessa, che, secondo il pm, soffriva di disturbi psichiatrici non adeguatamente trattati.

Polemiche e reazioni: botta e risposta tra pm e sindacati

Subito dopo l'incidente, i sindacati hanno denunciato la situazione, definendo l'evento un "omicidio sul lavoro" e sottolineando che i carroponte dell'azienda erano vecchi e venivano riparati solo quando si bloccavano. Tuttavia, la Procura non ha ritenuto valide queste accuse. L'avvocato Andrea Puccio, legale della Siderurgica Dall'Era, ha espresso la convinzione che l'azienda e i suoi dirigenti non abbiano alcuna responsabilità nel decesso, criticando i rappresentanti sindacali per le accuse mosse senza conoscere appieno i fatti o attendere i risultati delle indagini ufficiali.


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