Caso Genovese: 28/2 davanti a gip; pm lavorano su altri episodi
La procura proseguirà le indagini, restano molti gli aspetti da chiarire nella storia che vede coinvolto Alberto Genovese
Caso Genovese: 28/2 davanti a gip; pm lavorano su altri episodi
E' stato fissato per domenica mattina alle 9.30 l'interrogatorio di garanzia di Alberto Genovese, dopo che ieri il gip ha firmato una nuova ordinanza per un altro stupro commesso a Ibiza il 9 luglio scorso. Genovese sara' faccia a faccia con il giudice Tommaso Perna, che ha respinto pero', nella stessa ordinanza, le richieste delle pm Maria Letizia Mannella (aggiunta) e Rosaria Stagnaro riguardo ad altri 6 episodi di presunta violenza sessuale ai danni di due giovani modelle e uno di tentato abuso ai danni della 23enne che ha denunciato l'imprenditore per l'episodio di Ibiza. Proprio su questo episodio pero' e' stato lo stesso gip a indicare la necessita' di nuovi 'approfondimenti', avvenuto - a detta della vittima - a giugno 2020 a Milano. "Cosi' stando le cose, - scrive il decidente - si ritiene che non possa ritenersi raggiunta la prova, neppure indiziaria, in ordine al reato oggetto di contestazione, essendo sul punto indispensabile procedere ad ulteriori verifiche da parte degli organi inquirenti e requirenti".
L'episodio e' stato descritto "in termini eccessivamente generici" dalla vittima - per il giudice - e "non e' contestualizzato nel tempo"; la circostanza e' stata descritta perfino "in termini dubitativi" dalla stessa ragazza. "Quel che e' certo - si legge nell'ordinanza - e' che il tentativo di approccio sessuale e' stato respinto" e la vittima sarebbe sempre "rimasta lucida" tanto da riuscire a dire no. La 23enne rimane comunque l'unica delle nuove presunte vittime ad essere ritenuta credibile dal gip, anche perche' "ha immediatamente interrotto i rapporti con il Genovese, lasciando anche l'abitazione offerta da lui" dopo aver subito la violenza di Ibiza. Quanto alle altre due giovanissime che hanno denunciato il 'mago delle start-up' e hanno poi raccontato la loro vicenda negli studi televisivi di alcuni programmi, non ci sarebbero elementi sufficienti al momento per provare le ulteriori accuse. A scriverlo e' stato lo stesso gip. Ed e' anche per questo che la Procura proseguira' con le indagini.
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