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Milano
Clinica orrori: cambiano i giudici, appello bis slitta al 25/9

Clinica orrori: cambiano giudici, appello bis slitta al 25/9 

Slitta al 25 settembre il processo d'appello bis a carico di Pier Paolo Brega Massone, l'ex primario di chirurgia toracica della clinica Santa Rita di Milano, e del suo allora 'braccio destro' Fabio Presicci, condannati nel primo appello, poi annullato dalla Cassazione, rispettivamente all'ergastolo e a 25 anni di carcere con le accuse di omicidio volontario e lesioni ai danni di loro pazienti. Motivo del lungo rinvio e' l'astensione del presidente del collegio Guido Piffer perche' si e' gia' espresso sui fatti, essendo intervenuto in un'altra fase del procedimento. Verra' sostituito dal giudice Giuseppe Ondei. Il 22 giugno del 2017, la Suprema Corte aveva ordinato un appello - bis per colmare le "lacune e le incongruenze" riscontrate nella sentenza annullata del 2015. In particolare, sugli omicidi volontari ha chiesto ai giudici di motivare meglio gli omicidi volontari e, alla luce di queste nuove valutazioni, di rideterminare "eventualmente la pena".

Brega Massone e' imputato per 4 omicidi volontari, il suo ex 'aiuto' Presicci per 2. Secondo l'accusa, sarebbero stati interventi "inutili" a provocare queste morti, finalizzati solo a 'monetizzare' i rimborsi del sistema sanitario nazionale per la clinica convenzionata e alle ambizioni di carriera dei due medici. A margine del processo si e' saputo che e' abortito sul nascere un tentativo di accordo per patteggiare la pena tra Presicci, attualmente in affidamento in prova (mentre Brega e' in carcere), e il pg Massimo Gaballo. Quest'ultimo ha intenzione di contestare di nuovo gli omicidi volontari, un'impostazione giuridica non condivisa dalla difesa di Presicci. Oltre al 25 settembre, e' stata fissata anche la data del 19 ottobre.

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