Come viaggiare gratis in metro. La Milano dei furbetti. Il caso - Affaritaliani.it

Milano

Come viaggiare gratis in metro. La Milano dei furbetti. Il caso

Ti piacerebbe fregare la collettività per risparmiare qualche decina di euro al mese? La risposta, per un sacco di persone, è sì

di Fabio Massa

Ti piacerebbe viaggiare in metropolitana senza pagare il biglietto? Ti piacerebbe muoverti nel ventre della città rapidamente, e soprattutto gratis? Ti piacerebbe fregare la collettività per risparmiare qualche decina di euro al mese? La risposta, per un sacco di persone, è sì. Furbi all'italiana, che sfruttano una necessità reale, quella di avere le uscite di sicurezza accessibili, per rubare (viaggiare senza biglietto è un furto) quello che invece gli altri pagano come abbonamento o come ticket. Il luogo che è stato segnalato ad Affaritaliani.it Milano come più critico è quello della fermata Assago Milano fiori Forum. E il metodo, abbastanza semplice: due uscite di sicurezza sempre aperte, con sirena accesa, sia la mattina che la sera. Che danno comodamente sul piazzale del parcheggio bus. Uno scende, e sale in treno.
 

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Un paio di volte a settimana Atm manda i controllori, che sono al piano 1. Attorno alle 18.30 fanno un check complessivo. Ma alle uscite ufficiali, non a quelle di emergenza. Così l'assurdo si completa, in questo circolo vizioso, con il fatto che chi ha il ticket viene controllato. Chi fa il portoghese invece ha pure via libera per farla franca. La colpa? Considerato che non si possono blindare le uscite di sicurezza, per una volta Atm è (parzialmente) esentata dalle responsabilità. Anche perché è proprio la costruzione della stazione che incoraggia a usare le uscite di emergenza non solo per chi non ha pagato, ma anche per chi pur avendo l'abbonamento vuol risparmiare qualche minuto per non fare un giro dell'oca che il progettista, ai tempi, non deve aver tenuto minimamente in considerazione. Tuttavia, piccolo promemoria per quando si critica la politica perché "sono tutti ladri": anche pagare il biglietto è un piccolo furto alla collettività.

 

fabio.massa@affaritaliani.it

 








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