Coronavirus, 7.339 nuovi casi, la Lombardia è la più colpita - Affaritaliani.it

Milano

Coronavirus, 7.339 nuovi casi, la Lombardia è la più colpita

Anche oggi la Lombardia e' la Regione piu' colpita con 7.339 nuovi casi, seguita da Campania (+3.103) e Piemonte (+2.585).

Coronavirus, 7.339 nuovi casi, la Lombardia è la più colpita

Sono 26.831 i nuovi contagi da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore (+1.840), per un nuovo record di tamponi che sfondano il tetto dei 200mila (201.452). Anche oggi la Lombardia e' la Regione piu' colpita con 7.339 nuovi casi, seguita da Campania (+3.103) e Piemonte (+2.585).

In Lombardia sono 7.339 i positivi al Coronavirus, con un nuovo record di tamponi effettuati (42.684, per una percentuale pari al 17,1%), mentre i decessi sono 57 nelle ultime 24 ore (totale complessivo 17.414). Lo riferisce il quotidiano bollettino di Palazzo Lombardia sulla situazione epidemiologica regionale. Dall'analisi emerge che rispetto a ieri sono 53 in piu' i ricoverati in terapia intensiva, il cui totale sale a 345, mentre quelli ricoverati negli altri reparti sono 283 (totale 3.355). I guariti/dimessi raggiungono un totale complessivo di 92.567 , con gli 804 guariti/dimessi odierni.

La provincia piu' colpita e' quella di Milano, con 3.211 positivi, di cui 1.393 a Milano citta'. Per quanto riguarda le altre province i casi di Covid sono a Monza e Brianza 930; Varese 920; Como 573; Brescia 382; Sondrio 176; Pavia 317; Lecco 141; Cremona 138; Bergamo 135; Mantova 105 e Lodi 93. 

COVID - I DATI A VARESE PREOCCUPANO AZIONE CHE CHIEDE SUBITO MISURE PIÙ SEVERE

1902 in 24 ore sono i nuovi contagi segnalati da Regione Lombardia nella serata di ieri; un numero che agita i cittadini, ma anche la politica che in queste ore è chiamata a prendere decisioni sempre più complesse.Azione, tramite il Consigliere regionale Niccolò Carretta, membro della Commissione Sanità, il referente regionale Giancarlo Pignone e il referente della provincia di Varese Andrea Di Salvo dichiarano: “Siamo molto preoccupati per l’evoluzione della situazione nella provincia di Varese. È del tutto evidente che per evitare un lockdown duro come quello di marzo vadano, al più presto, prese alcune decisioni coraggiose e di buon senso. Il virus corre più di ogni previsione e adottare misure maggiormente severe, soprattutto nelle aree più colpite e secondo un criterio di specificità territoriale come già suggerito da Azione in molte sedi, deve essere una decisione da prendere in considerazione subito.”“Sono diverse le segnalazioni che ci sono arrivate - proseguono i responsabili di Azione - circa la difficoltà di processare un numero così alto di tamponi e l’appello che facciamo all’Assessore Gallera è quello di attenzionare maggiormente l’area mettendo a disposizione più laboratori lombardi al fine di ridurre la pressione su quelli nel varesotto”.








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