Coronavirus, Conte apre allo stop totale. Fontana: "Ecco le nostre richieste" - Affaritaliani.it

Milano

Coronavirus, Conte apre allo stop totale. Fontana: "Ecco le nostre richieste"

Coronavirus, il premier Giuseppe Conte apre all'introduzione di misure più restrittive in Lombardia come richiesto dal governatore Fontana

Coronavirus, Fontana: "Abbiamo inviato al Governo le proposte: chiediamo la chiusura di tutto"

"Abbiamo inviato al governo le proposte concordate con i sindaci relative a ulteriori misure di contenimento della diffusione del Coronavirus". Lo comunica in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Il documento - prosegue - contiene il dettaglio di quelle che sono le iniziative che consideriamo indifferibili sulla base dei dati scientifici in nostro possesso e gia' comunicati ieri pomeriggio al governo, nel corso della riunione con i ministri Boccia e Speranza e con i presidenti delle Regioni, oltre che all'Istituto superiore di Sanita'". "Abbiamo chiesto la chiusura di tutto, non possiamo andare avanti con questi aumenti di contagi, non possiamo permettercelo". E' quanto ha specificato Fontana intervenuto in diretta a Italia7Gold. Fontana ha chiesto che rimangano aperte solo "tutte le attivita' considerate essenziali per continuare la vita ordinaria, dalla catena alimentare all'energia ai rifiuti, e quelle attivita' imprenditoriali collegate a catene mondiali da cui non possono distaccarsi altrimenti ne avrebbero danni eccessivi"

Le richieste di Regione Lombardia nel dettaglio

Le proposte formalizzate oggi al Governo dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in accordo con i sindaci della Lombardia, per porre in essere ulteriori misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 riguardano: Chiusura di tutte le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione di quelle relative ai servizi di pubblica utilità, ai servizi pubblici essenziali, alla vendita di beni di prima necessità.

Chiusura di tutti i centri commerciali, degli esercizi commerciali presenti al loro interno e dei reparti di vendita di beni non di prima necessità. Restano aperte le farmacie, le parafarmacie e i punti vendita di generi alimentari e di prima necessità.

Chiusura di bar, pub, ristoranti di ogni genere, delle attività artigianali di servizio (es. parrucchieri, estetisti, ecc..) ad eccezione dei servizi emergenziali e di urgenza, di tutti gli alberghi e di ogni altra attività destinata alla ricezione (es. ostelli, agriturismi, ecc..) ad eccezione di quelle individuate come necessarie ai fini dell'espletamento delle attività di servizio pubblico, di tutti i servizi terziari e professionali, ad eccezione di quelli legati alla pubblica utilità e al corretto funzionamento dei settori richiamati nei punti precedenti. Le richieste andrebbero ad integrare il DPCM 8 marzo 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 59 dell'8 marzo 2020.

Coronavirus, Conte: "Misure più restrittive in Lombardia, siamo disponibili"

Questa mattina  il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, aveva aperto all'ipotesi di introdurre misure più restrittive in Lombardia: "Siamo disponibili a misure piu' restrittive in Lombardia e nelle regioni che lo dovessero richiedere. Ieri, in videoconferenza con i governatori, ho dato mandato al ministro Speranza di sollecitare il governatore Fontana a formalizzare le richieste, motivandole. Stiamo aspettando di ricevere le richieste della Lombardia". "Non c'e' nessuna chiusura verso eventuali misure piu' restrittive", ha aggiunto Conte. "Ieri in Protezione civile c'e' stata una videoconferenza come quella che c'e' ogni pomeriggio coi governatori. E' stata anticipata questa richiesta". "Ho dato mandato al ministro Speranza che ha sentito il governatore Fontana" affinche' lo "sollecitasse a formalizzare le richieste. Siamo in attesa di ricevere le richieste della Lombardia"

"Ma non affidiamoci a istanze emotive"

"Accanto all'obiettivo prioritario della tutela della salute, dobbiamo tener conto che ci sono liberta' civili e la liberta' di impresa. Dobbiamo sempre procedere con attenzione. Vedo sondaggi che dicono che la maggioranza degli italiani e' favorevole a misure piu' restrittive. Stiamo attenti: non affidiamoci a istanze emotive. Non vorrei che si levasse un dibattito pubblico che chiede in modo parossistico misure sempre piu' restrttive e domani accorgerci che gli altri interessi in gioco non rimarrebbero piu' in piedi, che sarebbero stati completamente conculcati", ha spiegato il premier.

"Coronavirus, da Ue grande apertura per maggiori liquidità"

Conte ha dichiarato che c'è "grande apertura dall'Ue per far fronte alle conseguenze sociali ed economica" del coronovirus. "Abbiamo avuto riconoscimenti e apertura sulla necessità di maggiore liquidità". E a proposito di misure economiche, ha aggiunto: "Ieri con le opposizioni c'e' stato un confronto sereno, da parte del governo c'e' la volonta' di condividere il percorso nel rispetto dei ruoli. Nel consiglio dei Ministri di venerdi' ci saranno misure economiche di piu' immediato impatto".

Gallera: "Speriamo che le nostre richieste siano accettate già oggi"

"Ci muoviamo sulla base dei dati dell'Istituto superiore di sanita', dei nostri tecnici, le nostre richieste non arrivano sull'onda dell'emotivita' ma sulla base di dati oggettivi e tecnici. Ma sono sicuro che troveranno riscontro, speriamo che lo facciano oggi, ogni ora e' importante". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, parlando ad Agora' su Rai 3 dell'emergenza Coronavirus e delle richieste avanzata dalla Regione Lombardia al governo.








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