Coronavirus, Fontana: "Misure cinesi? Noi siamo democrazia"
Coronavirus, il governatore lombardo Attilio Fontana: "Non ha senso fare 10 milioni di tamponi. Misure come in Cina? No, siamo una democrazia"
Coronavirus, Fontana: "Misure cinesi? Noi siamo democrazia"
"Da tre, quattro giorni, registriamo un aumento di contagi piu' contenuto. Spero sia l'effetto delle misure prese. Tra qualche giorno conto si vedano gli effetti delle misure piu' dure che abbiamo preso in seguito e che fecero capire a tutti che non si poteva continuare a vivere in un certo modo". Cosi' il governatore della Lombardia, Attilio Fonana, intervenuto a 'Storie Italiane' su Rai 1. "Non riusciamo a prendere provvedimenti rigorosissimi - insiste - Ma rigorosi si' anche se non portano all'interruzione completa della circolazione virus. Possiamo appellarci ai cittadini ma non possiamo replicare il modello Cina. Siamo una democrazia. Non siamo in grado di rinunciare completamente a diritti e valori acquisiti"
"Non avrebbe senso fare 10 milioni di tamponi"
"Se noi avessimo la possibilita' di fare contemporaneamente 10 milioni di tamponi, allora avrebbe un senso. Ma succede che una persona si infetti un'ora dopo il prelievo. E allora quella persona si sente immune, mentre invece e' positiva. E' una situazione difficile e complicata. Per le strade vedo ancora troppe persone: non e' un dato supportato da analisi, ma da quello che vedo".
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