Coronavirus, Gori come Sala: un fondo di mutuo soccorso per rilanciare Bergamo
Il sindaco di Bergamo prende spunto dal fondo di mutuo soccorso che fu una delle prime iniziative prese dal Sindaco Sala per aiutare Milano
Coronavirus, Gori come Sala: un fondo di mutuo soccorso per rilanciare Bergamo
"Bergamo è purtroppo la città in cui l'epidemia ha colpito più duramente, l'epicentro, insieme a Wuhan, del flagello che sta sconvolgendo il mondo. Temo che anche le difficoltà sociali ed economiche saranno particolarmente accentuate. Oltre all'enorme numero di vittime, c'è chi paventa che la chiusura delle attività debba durare anche di più che nel resto del Paese. Per questo abbiamo lanciato un fondo di mutuo soccorso". Così il sindaco di Bergamo Giorgio Gori in un'intervista a 'Repubblica'. "Il modello - spiega Gori - è quello" lanciato dal sindaco Beppe Sala a Milano che ha già raccolto oltre 5 milioni. "Già oggi sono molte le famiglie e le persone in grande difficoltà, ne abbiamo avuto un segnale dalle migliaia richieste di aiuto per i buoni pasto, un dato anomalo - sottolinea - per la nostra città. Temo che non arrivi a tutti l'ombrello che il governo ha deciso di estendere a protezione delle liquidità delle imprese. Non è facile capire oggi se arriveranno a dare sostegno ad ogni tipo di attività economica, alle microimprese, a quelle più recenti, a quelle più informali che caratterizzano paesaggio della città. Contano molto anche i tempi e le procedure: se per l'erogazione dei prestiti oltre i 25 mila euro, anche se garantiti al 100 per cento dallo Stato, le istruttorie bancarie saranno quelle tradizionali, per complessità e durata, un'ampia fetta delle imprese destinatarie rischia di fallire prima di ricevere i soldi. Serve anche - prosegue - una iper semplificazione delle procedure di erogazione. Il nostro sarà uno strumento molto agile".
"Una parte dei fondi servirà per finanziare attività di carattere sociale, con contributi a fondo perduto per chi si troverà in condizioni di estrema fragilità economica, nonché il potenziamento dei servizi domiciliari per anziani soli. L'altra parte - spiega ancora Gori - sarà dedicata al sostegno delle attività economiche, soprattutto delle più piccole, e di quanti non avranno adeguata coperture dalle misure statali e regionali. Dobbiamo fare di tutto per evitare la chiusura di tante micro attività professionali e commerciali".
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