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Milano
Coronavirus, i lavoratori della Scala: "Riaprire il teatro"
Teatro alla Scala (foto dalla pagina facebook)

Coronavirus, i lavoratori della Scala: "Riaprire il teatro"

I lavoratori del teatro alla Scala di Milano scalpitano per una ripresa delle attività e scrivono una lunga lettera al sindaco Beppe Sala, presidente del teatro. Nella quale come prima cosa chiedono di poter riaprire già da ora i laboratori di sartoria, per cucire camici e mascherine. Un gesto anche simbolico ma che sarebbe poi il preludio per una graduale riapertura anche degli spettacoli. Lo riporta Dagospia: la lettera dei lavoratori dei comitati di base contiene anch una bocciatura della strategia intrapresa da altri teatri di mettere in scena spettacoli davanti a un solo spettatore e trasmetterli in diretta via streaming. La richiesta è invece di riaprire il teatro facendo entrare il 50% degli spettatori, tutti mascherati e previo prova della temperatura all’ingresso da parte di maschere-infermiere.“Non siamo uno studio televisivo  ma il teatro più importante del mondo - si legge - e senza il pubblico non c'è opera e senza l'opera non ci sono emozioni , non c'é arte e dunque l'essenza del nostro lavoro. Si potrebbe ricominciare con un gran concerto come fece Toscanini alla riapertura nel dopoguerra, oppure dopo un graduale inizio, per una volta e del tutto  eccezionalmente il 2 giugno, in occasione della festa della repubblica,  un gran concerto alla presenza del presidente Mattarella”.

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