Coronavirus, Pregliasco: 'Azione progressiva per garantire salute lavoratori' - Affaritaliani.it

Milano

Coronavirus, Pregliasco: 'Azione progressiva per garantire salute lavoratori'

Secondo il virologo una riapertura progressiva è indispensabile per garantire la salute dei lavoratori dal momento che il virus è ancora in circolazione

Coronavirus, Pregliasco: 'Azione progressiva per garantire salute lavoratori'

Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano, in collegamento con Agorà su Rai3 commenta così la fase 2 annunciata ieri sera dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: "Siamo ancora in una situazione dove c'è circolazione del virus - ha spiegato - e un gran numero di soggetti suscettibili. Non a caso si è detto 4 maggio inizio, 18 apertura negozi per considerare quei 14 giorni in cui nuovi contagi possono intervenire. E' importante togliere questa discussione tra tecnici e virologi che ci mettono contro chi vuole aprire e giustamente si deve. I più anziani muoiono ma anche i più giovani si ammalano ed è anche un problema di forza lavoro e di garantire la salute dei lavoratori. Anche nelle influenze ogni anno ci sono milioni di giornate perse per una patologia. Se apriamo i rubinetti in modo troppo veloce, otteniamo un risultato che fa male anche all'economia".

"Perché - ha aggiunto il virologo - è vero una persona più giovane per fortuna non decede perché la gran parte dei casi di questa patologia sono forme banali o impegnative ma si risolvono: è una malattia a basso rischio specifico è la grande dimensione che ha creato lo tsunami nelle Rsa, nelle strutture dei più fragili. Elemento determinate è quello di un'azione progressiva per garantire la salute dei lavoratori e far ricominciare l'economia".

Sui sacramenti, continua Pregliasco, "bisogna trovare una modalità simbolica che tenga conto del rito e dell'intensità di questo elemento senza, purtroppo, un avvicinamento. E' sempre da prevalere il distanziamento sociale". Mentre sul fronte Rsa dice: "Sono basito dalla continua colpevolizzazione delle Rsa; è stata una guerra in cui i nostri anziani sono stati sulla linea di tiro". Sulla questione dei tamponi sottolinea: "Il tampone è una polaroid istantanea quindi è fondamentale l'aspetto dei protocolli". 

 








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