A- A+
Milano
Coronavirus, Procura di Milano apre indagine sul Pio albergo Trivulzio
Pio Albergo Trivulzio

Coronavirus, Procura di Milano apre indagine sul Pio albergo Trivulzio

La Procura di Milano indaga sulle modalita' di gestione e contenimento dell'emergenza coronavirus nel Pio Albergo Trivulzio, storia istituzione milanese nell'assistenza degli anziani. Lo apprende l'AGI da fonti qualificate. L'inchiesta, a quanto si apprende, e' stata avviata sulla base di una denuncia ed e' a 'modello 44', cioe' a carico di ignoti. Nei giorni scorsi, sindacati e operatori sanitari avevano denunciato la "gestione sconsiderata dell'emergenza" da parte del Pat per una sottovalutazione dell'uso delle mascherine. Ipotesi respinta dalla dirigenza che sostiene di avere fatto tutto il necessario per proteggere l'incolumita' di ospiti e operatori. La Cisl e la Cgil avevano mandato una lettera di diffida alla direzione del Pat chiedendo che i lavoratori venissero dotati di adeguate protezioni. Sempre nei giorni scorsi, il dipartimento guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, che si occupa anche di presunte colpe mediche, aveva avviato un'indagine sulla Fondazione don Gnocchi, altro ente assistenziale, e ancora sulla base di una denuncia, quella di 18 lavoratori. I reati ipotizzati erano diffusione dell'epidemia colposa e altri in materia di sicurezza sul lavoro.

Commenti
    Tags:
    pio albergo trivulziocoronavirus







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.