Milano
Coronavirus, tavolo di confronto in Regione, obiettivo riaprire i cantieri

Lombardia aggiunge una "D" alla strategia per la fase 2: diritto alla sicurezza, al lavoro, alla mobilita' e allo studio
Coronavirus, tavolo di confronto in Regione, obiettivo riaprire i cantieri
"Via libera ai cantieri, a partire da quelli pubblici. E' l'obiettivo della Regione Lombardia, al termine degli 'Stati Generali del Patto per lo Sviluppo' con piu'di 100 persone collegate in videoconferenza tra esponenti di attivita' produttive, sindacati e universita'. Al termine delconfronto e' emersa l'esigenza - in vista del ritorno alla cosiddetta 'nuova normalita'' - della quinta 'D', quella dei Diritti (diritto alla sicurezza, al lavoro, alla mobilita' e allo studio) che si andra' ad affiancare a quelle di Digitalizzazione, Distanza, Diagnosi e Dispositivi". Lo comunica in una nota Regione Lombardia.
Sul tema fase 2, il vicepresidente lombardo Fabrizio Sala ha dichiarato a Sky TG24 "Ci muoviamo assolutamente in parallelo con il governo, anche perché l'apertura e la chiusura di tutte le attività produttive è di competenza del governo. Essendo come Lombardia nella cabina di regia per la fase 2, già alla prima riunione cominceremo a portare le prime risultanze del nostro tavolo per muoverci insieme al governo". "Si è insediato questo tavolo - ha aggiunto Sala - ed è stato innanzitutto un primo momento di ascolto di tutte le categorie economiche, delle parti sociali e di tutto questo grande gruppo di lavoro che sta lavorando per preparare la cosiddetta fase 2". "È stato deciso - ha spiegato il vicepresidente della Lombardia - di costituire alcuni tavoli che studieranno come approcciare la fase 2: il tavolo della sicurezza sanitaria, il tavolo del volontariato e del terzo settore, il tavolo sindacale, il tavolo del trasporto pubblico locale e delle infrastrutture e il tavolo dello sviluppo economico con digitalizzazione e ricerca". Questi, ha concluso Sala, sono i gruppi di lavoro che affronteranno "tutti i temi e insieme cercheranno di preparare un pacchetto su come affrontare la fase 2, cioè come riprendere una lenta e graduale normalità con il contagio in corso. Tutto sempre con il criterio delle quattro D: distanza, diagnosi, dispositivi e digitalizzazione".