Milano
Cottarelli candidato governatore (forse) fa arrabbiare i sindaci lombardi

Tweet polemico di Cottarelli: "Contro il caro energia alcuni sindaci spengono le luci non necessarie. Se non erano necessarie si potevano spegnere prima"
Cottarelli ai sindaci lombardi: perché non spengnere prima le luci non necessarie?
C'è chi dice che sarà candidato in Regione Lombardia, chi invece pensa che possa aspirare a un ruolo nazionale. Certo è che Carlo Cottarelli, il possibile pretendente al ruolo di governatore, ha il coraggio delle proprie idee, anche se queste fanno arrabbiare (e non poco) pure quelli che dovrebbero essere i suoi stakeholder, ovvero i sindaci lombardi. Giovedì scorso il sindaco di Milano Beppe Sala e molti altri hanno infatti spento le luci ai monumenti più rappresentativi (nel caso di Milano il Castello Sforzesco, ad esempio), per protestare contro il caro bollette. Carlo Cottarelli ha commentato ieri così, su Twitter: "Per protesta contro il caro energia alcuni sindaci spengono le luci non necessarie. Se non erano necessarie magari si potevano spegnere prima (vedi mia spending review del 2014). Da allora avremmo risparmiato un po’ di miliardi..."
Al tweet di Cottarelli risponde piccatissima la sindaca di Crema, Stefania Bonaldi: "Caro professore, come ho commentato anche sotto il suo post, questa boutade è buona per prendere i like, forse, ma non certo per dare un contributo ad una causa che vede tutti sulla stessa barca: Comuni, famiglie, imprese. Siamo a migliaia i primi e le prime cittadine che hanno aderito a questo gesto simbolico, certo, ma che vuole rappresentare un tema reale, che rischia di far saltare i bilanci di tanti dei nostri Comuni, piccoli e grandi, ma anche di metterci nelle condizioni di non poter affiancare le tante situazioni di fragilità che già prima si facevano avanti alle porte dei nostri servizi sociali. Forse non le è noto, ma sa che già negli anni passati c’erano famiglie e anziani che non accendevano in casa il riscaldamento perché non in grado di pagare la bolletta? E certamente la crisi sociale, acuita da quella pandemica, ha solo appesantito la situazione".
L'arrabbiatura di Stefania Bonaldi, nota per essere stata indagata perché un bambino si era schiacciato le dita in una porta della palestra (poi ovviamente archiviata in un caso che aveva sconvolto i primi cittadini italiani), non è l'unica. In molti in Lombardia hanno notato il tweet di Cottarelli.
fabio.massa@affaritaliani.it