Milano
Covid, Gallera: "In Lombardia situazione meno critica che altrove"

L'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera: "Almeno dieci Regioni messe peggio di noi, stiamo gestendo l'emergenza"
Covid, Gallera: "In Lombardia situazione meno critica che altrove"
"Non abbiamo smantellato nulla, quei posti in poche ore possono tornare da 'nonCovid' a 'Covid'. Cosa avrei dovuto dire agli ospedali, non riaprite le sale operatorie?": a chiederselo e' l'assessore lombardo al Welfare in quota Forza Italia, Giulio Gallera, in un'intervista a la Repubblica Giulio Gallera, dopo che il quotidiano ha raccontato come in Lombardia siano stati dati bonus ai manager che hanno riconvertito i letti dei reparti Covid per recuperare le prestazioni arretrate durante la prima ondata. L'assessore lombardo ha assicurato che la situazione in Lombardia "e' meno critica che in altre regioni", anche se "i numeri assoluti qui sono piu' alti perche' la Lombardia ha piu' abitanti". "
Ma a domenica scorsa qui avevamo un ricoverato ogni 9.389 abitanti. In Campania erano uno ogni 6.800, in Lazio uno ogni 5.345, in Liguria uno ogni 3.858, in Piemonte uno ogni 5.884. Ci sono almeno dieci regioni in una situazione peggiore rispetto a noi, stiamo gestendo l'emergenza. Che vuol dire controllare il contagio ed evitare che gli ospedali debbano bloccare l'ordinario".
Quindi Gallera assicura anche che "si stanno riconvertendo alcune attivita' ordinarie, ma non siamo al blocco totale come la scorsa primavera. Quando, in un mese, siamo passati da poco piu' di 700 letti di intensiva a 1.800, da mille a 12 mila posti di Pneumologia. Siamo in grado di far fronte all'emergenza. Questa settimana riapriremo anche i reparti della Fiera di Milano e di Bergamo, dove ci sono altri 300 posti". "Non ci sono problemi, il sistema in Lombardia funziona: delle migliaia di casi che stiamo trovando, il 90 per cento sono asintomatici, segno che le diagnosi avvengono grazie al contact tracing", conclude Gallera