Covid, Moratti: "Variante Delta prevalente entro poche settimane" - Affaritaliani.it

Milano

Covid, Moratti: "Variante Delta prevalente entro poche settimane"

Covid in Lombardia, l'assessore Letizia Moratti prevede che la variante Delta sarà prevalente a breve: "Ma no ad inutili allarmismi"

Covid, Moratti: "Variante Delta prevalente entro poche settimane"

"Visto il suo grado di contagiosità, è prevedibile che la variante Delta possa diventare a breve, 2-4 settimane, la variante prevalente" mentre "la variante Gamma (brasiliana) e le altre varianti sono stabili nel tempo. Non vi sono al momento cambiamenti epidemiologici significativi": lo ha detto l'assessore regionale al Welfare Letizia Moratti intervenendo in Consiglio regionale sulla mozione, poi bocciata dall'Aula, presentata dal consigliere di + Europa Michele Usuelli, per ulteriori misure di contenimento della diffusione della variante Delta, tra cui la riduzione dell'intervallo tra prima e seconda dose di vaccino. "Regione Lombardia ha ben presente il fatto che la possibilità di emergenza di nuove varianti virali possa rappresentare una variabile importantissima nel prossimo futuro nell’influenzare, non solo l’andamento epidemiologico dell’infezione, ma anche l’efficacia della campagna vaccinale - ha sottolineato Moratti -. Molta attenzione e molte attività proattive devono essere poste in atto per continuare e incrementare le attività di sequenziamento e di tracciamento".

"La variante Delta si sta diffondendo come ampiamente previsto in tutta la nazione" ma vanno tenuti conti "alcuni elementi specifici" ed "evitare inutili allarmismi", ha aggiunto Moratti. "Un elemento importante riguarda ad esempio l'andamento delle nuove infezioni per fascia di età. In questo momento la popolazione over 75 e le popolazioni fragili a rischio di malattia grave non sono interessate dall'andamento della diffusione della variante Delta. Un secondo elemento da mettere in rilievo è quello dell'andamento delle ospedalizzazioni e soprattutto dell'andamento in generale delle nuove infezioni. L'attuale estrema riduzione della circolazione del virus, l'incidenza settimanale inferiore a 10 casi per ogni 100 mila abitanti rende infatti i dati percentuali riguardanti la circolazione della variante Delta interpretabili in maniera più corretta. Un terzo elemento che avrebbe meritato di essere sottolineato per smentire inutili allarmismi - ha detto ancora Moratti in risposta alla mozione di +Europa - riguarda il fatto ampiamente dimostrato dall'esperienza UK che la doppia dose è fortemente protettiva anche per la variante Delta e che più dell'85% dei pazienti fragili in Regione Lombardia ha già ricevuto la seconda dose". E inoltre, ha detto ancora l'assessore "la singola dose, si è comunque dimostrata ampiamente protettiva dallo sviluppo di forme gravi, ospedalizzazione e morte" anche se ha sottolineato "certo è indispensabile continuare e incrementare le attività di sequenziamento e tracciamento". Moratti ha ricordato inoltre l'attenzione della Regione sulla diffusione delle varianti e l'attività di tracciamento messa in atto dalla Lombardia "unica Regione che ha disposto la genotipizzazione di tutti i propri positivi", ha affermato.

"Dall'11 giugno al 5 luglio sono stati processati in Regione Lombardia 358.759 tamponi molecolari e 347.315 tamponi antigenici. La genotipizzazione è stata disposta per tutti i tamponi positivi eseguiti. Siamo l'unica Regione che ha disposto la genotipizzazione di tutti i propri positivi": i dati sono stati ricordati dall'assessore regionale al Welfare Letizia Moratti intervenuta in Consiglio regionale in risposta a un'interrogazione della consigliera Pd Carmela Rozza sulle azioni di monitoraggio messe in campo dalla Regione sulla diffusione della variante Delta in Lombardia. "Da gennaio a giugno 2021 sono stati eseguiti 18.038 genotipizzazioni per 16.231 pazienti e nel solo mese di giugno la presenza di varianti è stata identificata come Alfa nel 64%" dei casi "Delta nel 10%, Beta nello 0,6%, Eta nello 0,8%, Gamma nell'1,9% e Kappa nello 0,7%", ha poi aggiunto Moratti.

Covid, Moratti: "Green pass anche in farmacia e dal medico di famiglia"

"In Lombardia è possibile ottenere il 'green pass' anche in farmacia, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta". Lo annuncia Moratti. "In questo modo - spiega Moratti - vogliamo garantire a tutti i cittadini la massima accessibilità alle certificazioni verdi anche e soprattutto a chi ha poca dimestichezza con gli strumenti informatici.  In questo modo, quindi, semplicemente fornendo la tessera sanitaria o un documento di riconoscimento al proprio medico o farmacista sarà possibile ottenere il green pass". "Ritengo - conclude Letizia Moratti - che questo sia un altro modo per essere concretamente vicini ai lombardi che, dopo mesi di sofferenza, iniziano a vedere la luce in fondo al tunnel". Rimangono ovviamente anche tutte le altre possibilità per ottenere la certificazione, vale a dire sito del Governo(https://www.dgc.gov.it/web/), app 'Immuni' o 'Io' e Fascicolo sanitario elettronico.


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