Dall'Hotel Michelangelo a via Zumbini, la città si organizza per la quarantena - Affaritaliani.it

Milano

Dall'Hotel Michelangelo a via Zumbini, la città si organizza per la quarantena

Cambia il volto della città: hotel e strutture di accoglienza vengono trasformati in luoghi per isolamento per i malati in via di guarigione

Dall'Hotel Michelangelo a via Zumbini, la città si organizza per la quarantena

E' lo stesso sindaco di Milano, Beppe Sala, a raccontare come la città cambierà volto in risposta all'emergenza cornonavirus. Dopo l'Hotel Michelangelo, usato per ospitare le persone in quarantena, verranno messe a disposizione altre strutture con lo stesso obiettivo. Una di queste, in particolare, sarà dedicata ai bimbi i cui genitori in questo momento si trovano ricoverati. "Nei giorni scorsi - ha spiegato Sala - ho raccontato dell'Hotel Michelangelo, con 300 posti letto usati per la quarantena, ora aggiungiamo una struttura del genere, l'Ostello della Gioventù al Qt8, 200 camere con lo stesso obiettivo". Inoltre, in via Carbonia, grazie ad Emergency, sarà messo a disposizione "un nuovo spazio con una cinquantina di camere". E per i più piccoli, Sala ha annunciato la collaborazione con la Cooperativa La Cordata in via Zumbini "dove accoglieremo bambini e bambine i cui genitori sono in questo momento ricoverati". 

Regione Lombardia, dal canto suo, ha adibito alle quarantene l'Ospedale Militare di Baggio e prevede di trovare nuovi posti in hotel e strutture del territorio.








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