Milano
Dalla balena bianca ai tonni di oggi. Salvati dalla ciambella di Maroni
Salvini lancia la fatwa contro gli ex democristiani. Ma Maroni s’inventa il manifesto per l’autonomia
Dalla balena bianca ai tonni di oggi. Salvati dalla ciambella di Maroni
C’era una volta la Balena bianca. La Democrazia Cristiana nella lunga stagione della “conventio ad escludendum” (del Pci) faceva, certo, gli interessi delle sue correnti, ma con un occhio attento al paese. Poi è caduto il muro, è arrivata la bufera di mani pulite e la seconda repubblica. E la balena bianca è diventata una corrente (forse due) di Forza Italia. Al Nord la corrente cattolica di Forza Italia era Cl, non più la balena bianca ma un tonno d’allevamento. Tante opere, non tutte a fin di bene. In Lombardia ora Matteo Salvini lancia la fatwa contro gli ex democristiani, colpevoli di sostenere il Governo di Roma, diventati ormai come i pesci tropicali d’acquario, pochi e pronti a sbranarsi. Per la sparuta pattuglia lombarda, guidata da Raffaele Cattaneo, che sostiene la giunta Maroni, il mare si fa improvvisamente tempestoso. Ma con l’abituale sagacia Maroni lancia la ciambella e s’inventa il manifesto per l’autonomia. E tra i primi firmatari ci saranno gli eredi illegittimi della grande e maestosa balena bianca.
Mario Rossi